Vicini lancia l'allarme di Bruno Bernardi

Vicini lancia l'allarme Aspettando l'Argentina, il et conta i malati: Ferri, Carnevale, Baggio, De Napoli, Giannini e Mancini Vicini lancia l'allarme «Troppepartite, l'Italia va a pezzi» CAGLIARI DAL NOSTRO INVIATO A sei mesi da Roma '90, Azeglio Vicini lancia un grido d'allarme: «L'enorme attività logora i muscoli». Un problema che, insieme con i traumi di gioco, comincia ad intaccare anche la Nazionale e non solo i club. Non sarà la miglior Italia quella che giovedì affronterà in amichevole a Cagliari l'Argentina. Ferri è convalescente dall'operazione alla spalla, Carnevale ha una caviglia bloccata da un gambaletto gessato e un ginocchio che fa i capricci e Baggio è a Cagliari con una contrattura alla coscia destra che lo rende praticamente indisponibile per la sfida con Maradona. L'infcrmeria annovera anche De Napoli, dolorante alla coscia destra (Marocchi o De Agostini le alternative), e gli acciaccati ma recuperabili Giannini («Sarebbe un guaio per il nostro calcio se mancasse», ripete Vicini) e Mancini, candidato a ricomporre, dopo più di un anno, il tandem azzurro con il gemello Vialli, malgrado la temibile concorrenza di Serena «che a 30 anni non è da scoprire». E c'è da verificare la condizione di Baresi, Maldini e Donadoni attesi oggi dopo le trionfali fatiche di Tokyo. Vicini è sicuro di utilizzarli: «Complimenti al Milan. Nessuno della società rossonera ha chiesto a me o alla Figc di risparmiarli. I familiari mi hanno garantito che stanno bene. Possono smaltire il fuso orario in tre giorni, come ha fatto di recente il Brasile a Bologna, e avranno voglia di giocare. Il clima primaverile giova». In ogni caso, Vicini non intende convocare nessun altro: «Sedici uomini li avrò». Il calcio italiano, inflazionato da troppe competizioni, sta mietendo vittime e siamo solo a metà stagione. E' preoccupato? «Sì, lo sono, ma cosa ci posso fare? Abbiamo annullato l'amichevole con gli Usa prima di Svizzera-Italia, probabilmente a Lugano, ma prima dei Mondiali ce ne saranno altre. Comunque, Ferri non rappresenta un problema. Per Carnevale stiamo all'erta ma se gioca in campionato può farlo anche in Nazionale. E per Baggio è un fatto contingente. Mi auguro che il campionato dica altre cose, non trascuro nessuno, da Desideri a Schillaci a Vierchowod e altri. E conto di avere un' gruppo in salute per il mese di giugno per disputare un grande Mondiale, piazzandoci tra le prime quattro, con il sogno di arrivare davanti a tutti». C'è chi vede un Vialli in letargo: si riposa in vista di giugno o non riesce ancora a raggiungere il top della forma? «Nessuno si risparmia per i Mondiali ma sia gli italiani che gli stranieri ci pensano. Con tante partite, le alternanze di rendimento sono scontate». L'eventualità che il Milan disputi la finale di Coppa Cam- pioni il 23 maggio, mentre la Nazionale è in piena preparazione, è un altro motivo che può complicare il suo lavoro? «Certo, ma l'importante è che nessuno dei rossoneri inseriti tra i 22 si infortuni. Con questi interessi economici, di prestigio e di immagine c'è anche un altro fenomeno: l'eccesso di calcio in tv che determina vuoti nelle tribune di parecchi stadi. Ed è difficile che la situazione cambi. Sarà cosi anche nella prossima stagione, con gli Europei per nazioni/I conti li faremo fra dieci anni». Vicini dà uno sguardo oltre Roma '90. E' scontato che, per consentirgli di affrontare con l'animo sereno il Mondiale, la Federazione intende rinnovargli la fiducia sino al '92. Adesso, però, c'è Italia-Argentina. Dopo quasi diciannove anni la Nazionale torna al Sant'Elia dove, nel febbrio '71, venne contestata con lancio di arance sia per la sconfitta 2-1 nell'amichevole con la Spagna, per risarcire il Cagliari «orfano» di Gigi Riva infortunatosi al Prater di Vienna contro l'Austria, che per la mancanza di cagliaritani in formazione. E a proposito di contestazioni, Vicini avvisa i tifosi fiorentini che se non lasceranno in pace Berti in maggio, durante la preparazione degli azzurri a Coverciano, anticiperà il trasferimento a Marino. Bruno Bernardi