Berlino Est, il pc ritocca il nome

«Ddr, uragano purificatore» Gorbaciov «Ddr, uragano purificatore» MOSCA. Michail Gorbaciov ha inviato al congresso straordinario della Sed, il partito di unità socialista che governa da un quarantennio la Germania Est, in corso a Berlino, un articolato messaggio nel quale, denunciando gli errori e le deviazioni che hanno reso inevitabile «un uragano purificatore», afferma che «la vita non può essere costretta nei ceppi dei dogmi». Il leader sovietico rileva che gli accesi dibattiti e le drastiche decisioni avvenute nelle ultime settimane nella Ddr «sono non solo spiegabili ma anche logiche: ciò che era per anni andato accumulandosi senza poter trovare uno sbocco, ora è venuto fuori di getto». Il capo del Cremlino indica tutta una serie di fattori per i quali «era inevitabile che accadesse ciò che è accaduto». Tra gli errori: la mancanza di fiducia nel popolo e nella sua energia creativa con conseguente «caduta della fiducia nel partito», il sistema amministrativo dirigistico «che soffoca qualsiasi iniziativa dal basso», menzogne, doppiezze morali, «per non parlare della corruzione e delle illegalità». Ai comunisti della Ddr Gorbaciov esprime solidarietà per il loro cammino «sulla strada del consolidamento dei sostenitori del socialismo democratico sul suolo tedesco», spiegando che «hanno contribuito alla pace che regna in Europa da 44 anni». Il messaggio augurale di Gorbaciov non contiene accenni ai problemi sollevati dagli eventi tedeschi, in particolare per quanto riguarda i rapporti tra le due Germanie. Vi e però un indiretto riferimento all'intangibilità delle frontiere del dopoguerra là.dove afferma che «il manifestarsi di chiari contorni della costruzione di una casa comune europea, nella quale tutti i popoli vivranno come una sola grande famiglia, è divenuto possibile grazie al riconoscimento delle realtà esistenti ed alla disponibilità a porre gli interessi comuni al di sopra dei propri». [Ansa]

Persone citate: Gorbaciov, Michail Gorbaciov

Luoghi citati: Berlino, Ddr, Europa, Germania Est, Mosca