Dopo oltre ventanni Simo Curio lascia

Dopo oltre ventanni Simo Curio lascia L'egittologo in pensione dall'Università Dopo oltre ventanni Simo Curio lascia Il professor Silvio Curto lascia l'Università per raggiunti limiti di età. L'ultima lezione del corso di Egittologia — cattedra che ricopriva da vent'anni — avrà luogo martedì alle 17 nella sala lauree di Lettere a Palazzo Nuovo. Fino al 1984, Curto — membro dell'Accademia delle Scienze — aveva mantenuto anche il ruolo di Soprintendente del Museo Egizio di Torino. Per i meriti acquisiti in oltre rarant'anni di attività presso museo torinese, nei giorni scorsi gli è stata conferita a Roma la medaglia d'oro del ministero dei Beni Culturali ed Ambientali. Dopo una specializzazione in Egittologia conseguita a Torino, la carriera del professor Curto incomincia nel 1946 con un'assunzione come operaio specializzato presso il museo che lo vedrà Soprintendente. Ben presto diventa ispettore, quindi direttore. Tra il 61 ed il '66 conduce un'intensa campagna di scavo in Egitto, nell'ambito del progetto di salvamento della Nubia. Dopo questa brillante avventura coronata dal successo, Curto, diventato Soprintendente, si dedica completamente al «suo» museo: vengono risanati i magazzini, restaurati e schedati tutti i pezzi della collezione che si conferma così la seconda al mondo dopo quella del Cairo. Gli ultimi dieci anni, sono invece dedicati dal docente alla realizzazione del nuovo museo, opera che sta diventando una realtà sempre più concreta e vicina. Anche nell'ambito dell'Università, Silvio Curto ha condotto una serie di scavi in Italia. Alla cattedra di Egittologia di Torino gli succede ora un suo prezioso collaboratore, il professor Alessandro Roccati, già docente della medesima disciplina all'Università di Roma.

Persone citate: Alessandro Roccati, Curto, Silvio Curto, Simo Curio

Luoghi citati: Egitto, Italia, Roma, Torino