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Annegano nell'auto travolta da un'oncia Catania, i due fidanzati erano sul molo Annegano nell'auto travolta da un'oncia CATANIA. Tragedia del maltempo in Sicilia. Due giovani fidanzati sono morti annegati sabato sera dopo che un'ondata del mare in tempesta (forza otto) ha travolto l'automobile sulla quale si trovavano insieme con un'amica riuscita miracolosamente a salvarsi ed a dare l'allarme. Ma la violenza delle onde e le forti correnti in quel tratto di mare hanno reso impossibile, fino a ieri sera, qualsiasi tentativo di ricerca dei corpi. Le due vittime sono Alessandro Chiarenza, muratore catenese di 25 anni, e la fidanzata Alesandra Torre, anche lei abitante a Catania, di 19 anni, studentessa. Secondo il racconto della superstite. Grazia Cannotto, di 20 anni, i tre erano andati sabato sera ad Acitrezza, grosso centro a 15 chilometri da Catania. Al ritorno, attirati dalla spettacolare mareggiata, hanno deciso di fermarsi, restando in auto, sul molo del porto. All'improvviso, un'onda particolarmente violenta ha spinto in mare l'automobile, una «Fiat Panda». Grazia Carciotto, che si trovava seduta sul sedile posteriore, nella caduta ha infranto un finestrino ed è stata sbalzata fuori dall'automobile. La ragazza è emersa e, seguendo la fune di una boa, è riuscita a raggiungere la riva. Poi è andata nella stazione dei carabinieri ed ha raccontato l'accaduto. Subito sono stati avvisati i sommozzatori dei vigili del fuoco che però non hanno potuto immergersi a causa delle condizioni del mare. Un carabiniere e un vigile del fuoco sono stati anzi travolti da un'ondata, ma per fortuna sono riusciti ad evitare di finire in mare. Le ricerche dei corpi dei due fidanzati saranno compiute appena le condizioni del mare saranno più favorevoli.