Baggio virtuosismi sul ghiaccio

Baggio, virtuosismi sul ghiaccio U grande freddo di Kiev si trasforma in alleato della Fiorentina contro la Dinamo Baggio, virtuosismi sul ghiaccio Solo ilpalo e una prodezza di Chanov negano il gol all'azzurro Nelfinale Landucci salva ilpari su una botta di Mikhailicenko KIEV DAL NOSTRO INVIATO Il gelo, peggior nemico della Fiorentina nei discorsi della vigilia, s'è trasformato in un alleato e la Dinamo Kiev non è riuscita a segnare quel golletto che avrebbe pareggiato i conti col rigore perugino di Baggio. Anzi proprio la squadra di Giorgi è andata più nitidamente vicina alla rete. Nel primo tempo con Dertycia, nella ripresa con Baggio, migliore in campo, che una volta è stato fermato dal palo, in seguito da un Chanov ricco di coraggio. E Landucci, dopo alcune incertezze nella prima frazione, si è riscattato respingendo d'istinto una conclusione ravvicinata di Mikhailicenko a 7' dalla fine. Baggio, dunque, ancora una volta è bastato alla Fiorentina per far la differenza. Il fantasista viola, in calzamaglia e con un copricapo calato sulle orecchie, ha tenuto da solo in apprensione la difesa sovietica, unico a non scivolare mai (grazie al baricentro basso) sul «patinoire» dello stadio. Lobanowski poco prima dell'incontro aveva detto: «Giocheremo a hockey su ghiaccio». Così è stato, anche per la serie di colpi (spesso involontari) che i ventidue si sono scambiati scivolando, tentando disperati anticipi, cercando impossibili finezze. Ma il colonnello non poteva sospettare che ne avrebbe risentito di più la Dinamo: dopo un primo tempo migliore anche se velleitario, la formazione ucraina ha concluso senza fiato. I marcantoni di Kiev dovrebbero essere in letargo in questo periodo. Ancora una volta dicembre s'è rivelato infausto per le sorti del calcio sovietico in Coppa. Ancora una volta la Fiorentina ha smentito gli scettici, soprattutto chi l'aveva vista in balia della Roma. Nella parte centrale del primo tempo la Fiorentina ha tremato (già al 3' in verità Protassov stava mettendo nei guai un Pioli non sempre vigile). Pioli appunto ( 16' ) ha svirgolato verso Landucci una palla toccata da Mikhailicenko: il portiere l'ha creduta fuori e non s'è mosso. Per fortuna neppure il palo ha fatto una piega respingendo la sfera verso l'accorrente Battistini che l'ha restituita al portiere digrignando i denti. Tre minuti più tardi ecco Dunga, altro elemento sottotono tra i viola, perdere palla a centrocampo. Ancora una volta Landucci è sembrato incerto nella chiusura su Protassov, con Mikhailicenko uno dei più irriducibili nella Dinamo. La palla gol più nitida, la Dinamo se l'è costruita però al 33' quando un'incursione del solito Protassov è stata sventata solo in parte da Battistini. E mentre Landucci stava a guardare, su quella palla a campanile s'è avventato Zajets: il suo colpo di testa è finito a lato di poco. E' stata però la Fiorentina a chiudere alla grande il tempo: Dertycia, credendosi in fuorigioco, ha dovuto ripartire da fermo e quando Di Chiara gli ha appoggiato in area un pallone d'oroTargentino, in affanno, ha calciato abbondamente fuori. Ha inutilmente reclamato un rigore la Dinamo per presunto intervento di Pin su Salenko al 46', poi la Fiorentina ha preso saldamente in mano la ripresa. Baggio (53') è andato via in contropiede inseguendo un pallone conquistato da Battistini, ha incrociato bene il tiro sull'uscita di Chanov ma il palo interno ha rispedito la sfera tra le braccia dell'estremo sovietico. Di Chiara e Dertycia nonhanno sfruttato al meglio le occasioni seguenti ed è stato ancora Baggio (63') a far impazzire la retroguardia sovietica: dopo aver saltato in dribbling Kuznetsov e con un tunnel Bai, è stato messo giù. Fra le mani di Chanov la punizione tagliata di Kubik. Al 71 ' Chanov per poco non ci ha rimesso un ginocchio uscendo su Baggio e quindi, come accennato, è toccato a Landucci difendere lo 0-0 con un eccezionale colpo di reni sulla botta ravvicinata di Mikhailicenko, disperato. Ma Lobanowski poteva pensarci prima a mandarlo in avanti invece di aspettare il 65' per variare il tema tattico, anziché far sbattere inutilmente il muso a Salenko e Protassov contro Pin e Pioli. Franco Badolato DINAMO KIEV A FIORENTINA CHANOV 7 LANDUCCI 6,5 BESSONOV 5,5 PIOLI 6,5 BAL 5,5 VOLPECINA 6,5 KUZNETSOV 6 IACHINI 6,5 SMATOVALENKO 6 PIN 7 RATS ' 6 ■ I BATTISTINI 6,5 MIKHAILICENKO 6,5 KUBIK 6 LITOVCENKO 5,5 DUNGA 6,5 SALENKO 6 DERTYCIA 6 (65'YURAN) 6 BAGGIO 7,5 PROTASSOV 6,5 . Dl CHIARA 6,5 ZAJETS 6,5 . All.: LOBANOWSKI 5,5 All.: GIORGI 6,5 Arbltro: WORRAL (INGH.) 6,5 Ammoniti: 14' Pin, 66' Lìtovcenko. Spettatori: 50 mila circa. Che duello. Mikhailicenko è Dunga si affrontano sotto lo sguardo di Kublk

Luoghi citati: Kiev, Kublk, Pin