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«C'è l'Iran dietro Lockerbie » RIVELAZIONI Secondo la tv Usa Abc gli ayatollah assoldarono alcuni terroristi «C'è l'Iran dietro Lockerbie » «Pagati 14 miliardi per abbattere il jet Pan Am» WASHINGTON. La bomba che fece saltare in aria lo scorso dicembre il volo 103 della Pan Am precipitato a Lockerbie fu confezionata da tre terroristi assoldati dall'Iran, appartenenti al gruppo di Ahmed Jibril, leader del Fronte popolare per la liberazione della PalestinaComando generale, identificati per Ibrahim Twafik-Youssef, Mohammed al-Makoussi, Hassan Hadi al-Ahar. E' quanto ha sostenuto l'altra sera un programma delia rete televisiva americana Abc, che ha condotto per undici mesi un'inchiesta propria sull'attentato. Nel disastro del 21 dicembre scorso persero la vita 270 persone. Jibril ha sempre negato ogni implicazione con l'attentato, ma la Abc sostiene che in privato Jibril si vanta di aver percepito 10 milioni di dollari (14 miliardi di lire) dall'Iran, per la sua «missione». La rete tv precisa che Jibril si trova attualmente nella valle della Bekaa, in Libano, per incontrare l'ex ministro dell'Interno iraniano Ali Akhbar Mohtashemi, che sarebbe stato la sua controparte nell'«affare» Lockerbie. Secondo l'Abc, per complicità nella strage di Lockerbie potrebbe essere formalmente imputato in Svezia, dove è detenuto, un palestinese legato al gruppo di Jibril, Mohammed Abu Talb, 35 anni, in carcere per attentati contro obiettivi statunitensi e israeliani, compiuti nel 1985 e nel 1986 a Stoccolma, Copenaghen e Amsterdam. Ieri il Tribunale di Uppsala ha formalmente dichiarato «possibile» un coinvolgimento di Taleb nell'attentato; questa decisione renderà possibile agli inquirenti britannici di avviare un'inchiesta in Svezia. Nella casa di Talb a Uppsala sono stati trovati indumenti uguali a quelli contenuti nella valigia che ha fatto saltare in aria l'ae¬ reo; come quelli, sarebbero stati acquistati a Malta, dove risulta che Talb si sia recato nell' ottobre dello scorso anno. Secondo il servizio dell'Abc, inoltre, nonostante gli avvertimenti dell'ente federale per l'aviazione (Faa) prima dell'attentato, le misure di sicurezza applicate al terminal della Pan Am all'aeroporto di Francoforte, dove la valigia, spedita da Malta, era stata imbarcata sull' aereo, erano insufficienti e affidate a personale inesperto. Il quotidiano londinese «Sunday Times» aveva rivelato all' inizio di novembre che Jibril aveva ricevuto diversi milioni di dollari dall'Iran, dopo l'abbattimento, nel luglio dello scorso anno, di un Airbus iraniano nel Golfo Persico da parte di una nave da guerra americana, per reclutare un gruppo di terroristi che preparassero e realizzassero un attentato contro un aereo Pan Am.[Ansa-Agi]