Ricordate il caso Falcao? di N. Sor.

Ricordate il caso Falcao? Ricordate il caso Falcao? Molte analogie con l'olandese Il lungo calvario, poi l'addio MILANO. Gullit come Falcao? L'ultimo re di Boma, come era stato soprannominato dai tifosi giallorossi dopo aver regalato alla Boma il secondo scudetto della sua storia, nella stagione 1982-83 dovette smettere di giocare per via di un infortunio al ginocchio sinistro, che si gonfiava al minimo sforzo. Colpa della membrana ormai logora e fragile, che non si rinforzava nonostante le cure alle quali il brasiliano fu sottoposto: pri¬ ma in Italia dal professor Perugia, lo stesso che in primavera ha curato Gullit, e poi negli Usa dal dottor Andrews, uno dei migliori specialisti. L'incidente decisivo, quello che provocò una lesione irreparabile al ginocchio di Falcao, si verificò il 21 dicembre 1983, durante il derby con la Lazio in uno scontro con Manfredonia. Sottoposto ad intervento chirurgico per l'asportazione del menisco, il brasiliano stette fermo per alcuni mesi riuscendo poi a partecipare alla finale di Coppa Campioni con il Liverpool, persa dalla Boma all'Olimpico: la svolta ai calci di rigore che Falcao si rifiutò di calciare accusando dolori all'articolazione. Nonostante le numerose assenze, Falcao (a differenza oggi di Gullit) riuscì ad ottenere dal presidente Viola il rinnovo del contratto per altri due anni, fino al giugno 1986. Tuttavia, alla ripresa della preparazione, il brasiliano fu costretto a restare fermo per oltre sei mesi nella speranza di recuperare l'uso del ginocchio, il miracolo non avvenne e la sua società chiese la risoluzione del contratto che fu sanzionata dal tribunale sportivo nel luglio del 1985. [n. sor.]

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