Aoun barricato aspetta i siriani

Aoun barricato aspetta i siriani LIBANO Dopo l'esonero da capo dell'Esercito Aoun barricato aspetta i siriani BEIRUT. La tensione tra le forze musulmane e quelle cristiane controllate dal generale Aoun rischia di riesplodere da un momento all'altro. Nella sua prima riunione a Shtoura, nella Valle della Bekaa. il nuovo governo libanese ha infatti annunciato la sostituzione di Michel Aoun con il generale Emil Lahoud al comando delle forze armate. Anche il segretario generale del ministero degli Esteri, Farouq Abillama, è stato sostituito con l'ambasciatore libanese a Bonn, Suheil Shammas. Il generale Aoun, nonostante l'ultimatum postogli dal neopresidente dei Libano e dai siriani, ieri sera era ancora asserragliato nel palazzo presidenziale, circondato da decine di migliaia di suoi sostenitori cristiani. La folla, in maggior parte composta da giovani, rende molto difficile una ventilata operazione militare per «sfrattarlo». Ieri, il quotidiano di Damasco «Tishrin» ha scritto, in vista della scadenza dell'ultimatum, che con il Libano occorre usare «fermezza», giacché sono falliti «tutti gli sforzi esercitati per separare Aoun dal potere». L'affermazione è stata letta co me una dichiarazione di guerra, ma, secondo le radio locali, diverse forze si sarebbero mosse per far rinviare un assalto contro la sede della presidenza, tra cui anche i francesi. Nel tardo pomeriggio, un emissario di Parigi, il segretario generale del ministero degli Esteri Frangois Sheer, ha consegnato un messaggio di Mitterrand a Hrawi, prima di recarsi a Damasco. Gli osservatori si interrogano sulla possibilità che tutte le brigate cristiane delle forze armate continuino o meno, dopo la nomina di Lahoud, a obbedire ad Aoun. per il momento, il generale ha di fatto il controllo del «Paese cristiano» e non sembra isolato. Manifestazioni a suo favore sono state segnalate non solo a Beirut Est, ma anche nel Sud. Già lunedì notte, migliaia di giovani avevano vegliato sulla collina di Baabda, con S evidente proposito di impedire un attacco militare. Nella tarda mattinata, quando un «Mig 19» siriano era apparso sopì.! il palazzo presidenziale, la contraerea cristiana è entrata in azione. In serata è stato segnalato un massiccio rafforzamento militare siriano. Quella attuale è l'ultima fase di una drammatica prova di forza tra Aoun e i siriani, che quest'anno ha già causato sei mesi di spaventosi bombardamenti. Il generale non ha riconosciuto l'accordo di Taif, raggiunto per la pacificazione nazionale da deputati cristiani e musulmani, perché esso non prevede un ritiro siriano dal Libano. |Ansa)

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