Marchesi o Agroppi al posto di Bersellini

Marchesi o Agroppi al posto di Bersellini L'Ascoli sta per dare l'ultimatum al tecnico Marchesi o Agroppi al posto di Bersellini ASCOLI. Nessuna novità in seno all'Ascoli per quanto riguarda Eugenio Bersellini. Introvabile il presidente Rozzi, ufficialmente fuori per lavoro, non vi sono novità sulla posizione del tecnico, contestato insieme ai giocatori durante e dopo il rovescio contro la Cremonese. Nel club ascolano sicuramente non c'è aria di festa. Tutt'altro. Lo testimonia il «battibecco» avvenuto negli spogliatoi, durante l'intervallo, tra il presidente Rozzi e l'amministratore delegato Giuliano Moricone, «accusato» di non aver fatto sentire, trovandosi in panchina, la... propria voce mentre avrebbe dovuto protestare per alcune dubbie decisioni dell'arbitro. Come, ad esempio, quando non è stato rilevato il fallo in area ai danni di Casagrande, poi ammonito per simulazione. Le contestazioni del dopopartita sono poi sfociate nei pressi dell'Hotel Villa Pigna (quartier generale dell'Ascoli) dove un centinaio di ultras hanno raggiunto tecnico e giocatori, bersagliandoli da un fitto lancio di monetine, e Didoné è stato colpito con un ceffone da qualcuno tra i più esagitati. In serata si attendeva la solita riunione d'urgenza tra i massimi esponenti della società per decidere il futuro di Bersellini, ma non c'è stata. Circolano i nomi dell'eventuale sostituto: Marchesi, Colautti, Agroppi e addirittura Ottavio Bianchi. Intanto oggi Bersellini e la sua truppa riprenderanno gli allenamenti. Al Del Duca si prevede l'ennesima contestazione dei tifósi, che attendono anche di ascoltare il presidente. Non è da escludere che a Bersellini vengano dati gli otto giorni. I giocatori hanno giurato che ad Udine non perderanno. Ma, con l'aria che tirava nel dopopartita, cos'altro avrebbero potuto dire ai tifosi? (a. f.]

Luoghi citati: Udine