E nella Ddr sbocciano i Verdi di A. V.

E nella Ddr sbocciano i Verdi Si moltiplicano i partiti politici, la Sed paga decenni di gestione dall'alto E nella Ddr sbocciano i Verdi La prima assemblea in gennaio, il programma prevede la ristrutturazione ecologica del Paese Si profila un controcandidato alla Segreteria comunista: Wolfang Berghofer sfida Egon Krenz BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'ultimo nato è il partito verde: è stato fondato venerdì sera, proclama se stesso parte del movimento ambientalista europeo, si ripromette la ristrutturazione ecologica della Repubblica Democratica Tedesca, la sua prima assemblea sarà celebrata all'inizio dell'anno prossimo. Ancora impossibile valutare quanto sia grande il suo richiamo potenziale nell'opinione pubblica dell'altra Germania: ma a giudicare dagli slogan gridati nelle piazze, nel corso delle grandi manifestazioni che hanno rovesciato il regime di Honecker, il tema ambientale gode di grande popolarità. Il saccheggio del territorio, in questo Paese fortemente degradato, è infatti uno dei più ricorrenti fra gli addebiti mossi alla dirigenza del vecchio regime. E inoltre non si dimentichi che il culto della natura è una costante quasi ossessiva nella psicologia nazionale germanica. Il partito dei verdi è uno dei tanti che si sono affacciati in questi ultimi tempi alla ribalta delle cronache Ddr. Mentre un intero Paese rinasce alla politica del dibattito, la vecchia Sed (partito socialista unificato di Germania, nato dalla forzata confluenza della socialdemocrazia nel partito comunista) paga le conseguenze di decenni di gestione dall'alto. Dalla fine di settembre, informa la Neues Deutschland. duecentomila iscritti hanno restituito la tessera. E' il nove per cento della Sed, forte all'inizio dell'anno di 2,3 milioni. La promessa di Egon Krenz di abrogare l'articolo cosituziona- le numero uno, quello che assegna alla Sed un ruolo di egemonia nel sistema, ha favorito un pullulare di movimenti e partiti nuovi. Il più importante è Neues Forum, nato da una raccolta di 200 mila firme. Si propone di lare imboccare al Paese una via intermedia fra capitalismo e socialismo, e terrà il prossimo gennaio il suo congresso di fondazione formale. Per mela dicembre e invece fissata l'assemblea di fondazione eli Demokratischer Aufbruch (Avvio), un movimento nato dall'opposizione protestante cui si attribuiscono seimila adesioni. Ai primi di gennaio terrà il suo congresso Demokratic jetzt (Adesso), un movimento civico dalle dimensioni per ora imprecisabili. Anche la Sed prepara il suo congresso straordinario: comincerà il 17 dicembre e potrebbe essere fatale a Krenz. Si profila già un primo controcandidato alla segreteria: Wolfgang Berghofer, sindaco di Dresda, in un'intervista a «Stein» lascia aperta questa possibilità. [a. v.]

Persone citate: Berghofer, Egon Krenz, Honecker, Krenz, Stein, Wolfgang Berghofer

Luoghi citati: Ddr, Dresda, Germania, Repubblica Democratica Tedesca