Un albero carico di chip

Un albero carico di chip Si annuncia un Natale all'insegna del regalo elettronico Un albero carico di chip In arrivo personal portatili, agende tuttofare, calcolatrici finanziarie Ma non tutti sono in grado di usarli e molti finiranno in un cassetto LONDRA. Tempo di Natale, tempo di regali. E' in arrivo un bastimento carico di gadget elettronici: agende elettroniche, personal computer portatili, calcolatrici dalle mille funzioni. Una vera manna per gli appassionati, ma chi non ha molla confidenza con i microchip finirà col riporre questi aggeggi in fondo al cassetto. Per evitare che questo accada le case produttrici di aggeggi elettronici hanno cercato di sviluppare apparecchi dalle dimensioni ridottissime e facili da usare. Due le principali lince di prodotti. Da un lato, le agende elettroniche, della Psion, della Casio e della Sharp. In Gran Bretagna a prezzi compresi tra le 220 e le 440 mila lire sono già molto popolari. Stanno comodamente nella valigetta e hanno una varietà di optional, secondo il modello, dalla sveglia incorporata alla calcolatrice all'elenco del telefono. Dall'altro lato i personal computer così piccoli da poter essere tenuti in mano. Sono per la maggior parte compatibili Ibm, pe- sano poco, l'Mc della Psion non arriva a 2 chilogrammi; hanno tastiera e video e possono essere usati per scrivere lettere, come il Pocket PC della Dip, lungo 20 centimetri.. Ma per molli utilizzatori le dimensioni della tastiera e del video sono troppo ridotte per lavorarci comodamente. Inoltre, queste macchinette hanno tempi di ricerca ed elaborazione piuttosto lunghi. Alcune case propongono modelli collegabili al normale PC da tavolo. La Psion ha invece sviluppato un sistema per cui l'utente può scegliere le diverse funzioni rappresentate a video toccando la corrispondente area inserita nella tastiera. Un altro problema tipico dei piccoli apparecchi è il breve ciclo di vita delle batterie. Alcuni modelli incorporano un sistema per il risparmio di energia che fa spegnere il computer (mando non è in uso, addirittura tra un comando e l'altro. Sempre per allungare la vita delle batterie, la Psion ha sostituito i dischetti, grandi consu¬ malori di energia, con semiconduttori che memorizzano i dati. Sono chip incorporati in una carta, simile a quella di credito, che si inserisce nel computer. Sviluppati dalla Intel, questi chip permettono di ripulire con una scarica elettrica la memoria della carta. Una volta esaurita la capacità di memoria, i dati possono essere trasferiti su un altro supporto, rendendo la carta riutilizzabile. Le carte possono contenere una grande quantità di dati, per esempio fino a 500 kbytes. Nei modelli più economici, come le agende, espandere la memoria, in genere intorno ai 128 kbytes, significa aggiungere un'unità di 640 kbytes delle dimensioni di un pacchetto di sigarette. Una terza categoria di gadget è rappresentata dalle calcolatrici finanziarie; quelle di Hewlett-Packard e Texas Instruments costano intorno alle 200 mila lire. Delta Bradshaw Copyright «Financial Times» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Bradshaw, Hewlett

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia, Londra, Texas