E' psicosi per l'acqua adulterata

E' psicosi per l'acqua adulterata SPAGNA Lisciva nelle bottiglie E' psicosi per l'acqua adulterata MADRID. Cominciato il 4 novembre, quando si registrò il primo caso nel paesino basco di Pasajes de San Pedro, il singolare e fino ad ora inspiegabile «affaire» dell'acqua minerale adulterata con lisciva sta creando una psicosi collettiva in tutta la Spagna. Continuano infatti i ricoveri in ospedale dovuti all'ingerimento di «agua minerai sin gas» contaminata e sono già sei le regioni - Paesi Baschi, Catalogna, Andalusia, Kioja, Caslilla e Cantabria — in cui sono state acquistate le bottiglie «avvelenate». Chi beve l'acqua adulterata sente forti bruciori nella mucosa della bocca, nello stomaco e nell'esofago, dove si verificano le conseguenze più gravi. E mentre tutti i media continuano a trasmettere messaggi di avvertimento, la Cee ha richiesto alle autorità sanitarie spagnole un rapporto per sapere se l'acqua minerale spagnola esportata nella Comunità può provocare pericoli di contaminazione. L'acqua minerale adulterata, prodotta da aziende diverse che assicurano di adempiere ai controlli richiesti dal ministero della Sanità di Madrid, è solo quella venduta in contenitori di plastica e, finora, mai in quella di vetro; il tappo è sempre di plastica e spesso è stato scoperto un piccolo foro, probabilmente fatto con siringhe ipodermiche, attraverso cui è stata iniettata, con percentuali diverse, la Usciva. Trenta ispettori di polizia sono stati incaricati di condurre le indagini per risalire ai colpevoli. Ma finora non è slata avanzata alcuna domanda d'estorsione. Mentre le vendite di acqua si sono ridotte quasi a zero, le ipotesi che r*umo gli inquirenti sono: guerra commerciale tra imprese del settore o adulterazione provocata da psicopatici o da tossicomani. [g. a. o.l

Luoghi citati: Andalusia, Catalogna, Madrid, Paesi, Spagna