«Nessuna incetta di viveri nella Ddr»

«Nessuna incetta di viveri nella Ddr» LA POLONIA PROTESTA «Nessuna incetta di viveri nella Ddr» BERLINO. Il ministero degli Esteri della Germania Est ha respinto ieri una protesta diplomatica polacca contro le recenti restrizioni agli acquisti nella Repubblica Democratica da parte degli stranieri. In base a una decisione votata tre giorni fa dal Consiglio dei ministri di Berlino Est volta a impedire l'attività di «speculatori stranieri», l'acquisto di generi a basso costo sovvenzionati dallo Stato, come i generi alimentari e gli articoli di abbigliamento, è consentito solo a chi può esibire un documento di riconoscimento tedesco-orientale. Da alcune settimane, nonostante il silenzio delle autorità, i giornali e i commentatori locali ripetevano che gli speculatori sono in massima parte i «cosiddetti turisti polacchi». Secondo fonti del ministero degli Esteri, la protesta polacca è stata respinta con la spiegazione che le restrizioni sono state imposte soprattutto per colpire i militari inglesi, francesi e americani di stanza a Berlino Ovest che, dopo aver acquistato marchi della Repubblica Federale al mercato nero, vanno a Berlino Est a fare shopping. Se poi — sempre secondo le stesse fonti — tra i «profittatori c'erano anche dei polacchi... tanto peggio per loro». [Ansai

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