Una Giovanna mistica

Frivolezze al piano per Grieg A Torino Frivolezze al piano per Grieg TORINO. Graditissimo ritorno all'Auditorium della Rai della pianista Bella Davidovich, russa, trasferitasi da un decennio negli Usa, balzò alla ribalta giovanissima, quando nel 1949 vinse alla grande il prestigioso Concorso Chopin di Varsavia. E' stato un vero piacere riascoltarla l'altra sera nel «Concerto» di Grieg, affrontato con quelle doti opposte e complementari che fanno il grande interprete del repertorio romantico: forza e delicatezza, slancio e precisione tecnica. Il «Concerto in la minore» di Grieg, che un tempo era popolarissimo, oggi ò diventato quasi una rarità. Forse siamo diventati troppo seri e pensosi per accettare senza scrupoli questo capolavoro di futilità e di frivolezza dove la vita sembra trascorrere nel vortice inconsapevole d'una sottile e smemorata eleganza un po' come avviene, sia pure ad un livello artistico incomparabilmente maggiore, neH'«Onieghin», di Pushkin. Grieg sembra essersene ricordato e la Davidovich, adeguatamente accompagnata dal direttore cinese Muhai Tang, ha reso tutto il profumo autunnale del concerto. Dopo di che il maestro Muhai Tang ha acceso di colori vivi il lungo discorso della «Seconda Sinfonia» di Rachmaninoff, mascherandone fin dove era possibile la vacuità, questa sì, veramente irredimibile. Ip. gal.]

Persone citate: Chopin, Davidovich, Muhai Tang, Pushkin

Luoghi citati: Torino, Usa, Varsavia