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«Voteremo subito un altro presidente» LIBANO I deputati di Beirut decisi ad eleggere, probabilmente già oggi, il successore di Moawad «Voteremo subito un altro presidente» Uno sciopero generale ha paralizzato il settore musulmano della città: la gente fugge per raggiungere zone più sicure Due caccia israeliani sconfinano e lanciano sei missili contro le basi di un gruppo terroristico palestinese filo-siriano BEIRUT. Il Parlamento libanese è stato convocato oggi a Baalbek (nel Libano orientale) per procedere all'elezione del nuovo capo di Stato, dopo l'assassinio del presidente René Moawad. Lo rivelano fonti parlamentari musulmane, precisando che il presidente dell'Assemblea legislativa, Hussein Hussein, ha incontrato ieri una quarantina di deputati. Durante la riunione è stato raggiunto un accordo sulla necessità di portare avanti l'attuazione del piano di pace adottato il mese scorso a Taif, in Arabia Saudita. Hussein ha contattato anche i parlamentari che si trovano all'estero e ha ottenuto assicurazioni sulla loro presenza. Dei settantadue deputati libanesi, una quarantina si trovano nella zona del Libano sotto controllo siriano, altri venti sono all'estero, in particolare a Parigi, e soltanto dieci si trovano nella zona cristiana controllata dal generale Aoun e dalle forze libanesi. Ieri, uno sciopero generale ha paralizzato la vita nelle zone del Libano controllate dai siriani, in segno di lutto per l'uccisione del presidente Moawad. Migliaia di persone hanno abbandonato i settori musulmano e cristiano di Beirut, dirìgendosi verso la valle della Bekaa e sulle montagne, nel timore di una ripresa dei combattimenti. Allo sciopero, indetto da diverse fazioni musulmane e di sinistra, non ha aderito il settore cristiano. Domani si terranno i funerali di René Moawad nel suo Paese d'orìgine, /.«noria (nel Nord del Libano). Approfittando della situazione confusa, ieri aerei israeliani hanno fatto un'incursione in Libano bombardando basi del «Fronte popolare per la liberazione della palestina-comando generale» (Fplp-cg), di Ahmed Jibril, nella valle della Bekaa, a sette chilometri della frontiera libano-sirìana. Due caccia israeliani hanno lanciato sei missili aria-terra contro le basi del gruppo palestinese filo-siriano, nel villaggio di Sultan Yaaqoub. (Ansa-Agi]