Re Hassan rinvia le elezioni

Re Hassan rinvia le elezioni Per il Sahara Re Hassan rinvia le elezioni RABAT. Sorpresa per il discorso con cui Hassan II ha annunciato mercoledì sera che le elezioni legislative e amministrative previste per il '90 saranno rinviate di due anni per permettere all'Onu di organizzare il referendum di autodeterminazione nel Sahara Occidentale, dal Marocco «accettato sin dal lontano 1965». Dopo aver sottolineato che nel 1984 il Marocco è stato costretto ad abbandonare l'Oua poiché l'allora segretario generale, Edjem Kodjo, ammise fra gli Stati membri di pieno diritto la «Repubblica araba sahraui democratica» (Rasd) proclamata dal Polisario nel 1976, Hassan II ha affermato che «Edjem Kodjo ha commesso un crimine ai danni dell'Africa e che i Paesi africani che hanno riconosciuto la Rasd portano una pesante responsabilità morale». Hassan II ha aggiunto che se la Rasd non fosse stata ammessa all'Olia e se il Marocco non fosse stato costretto ad uscire dall'Organizzazione, in questi 5 anni il conflitto del Sahara avrebbe trovato una soluzione nell'ambito africano, senza ricorso alla mediazione dell'Orni. Il re ha stigmatizzato quegli avversari del Marocco che «non hanno mai creduto al referendum» e che ciò nonostante hanno avuto «la spudoratezza di chiedere il ritiro dell'esercito, dell'amministrazione e delle popolazioni marocchine del Nord dalle regioni sahariane». (Ansa)

Persone citate: Re Hassan

Luoghi citati: Africa, Marocco, Rabat, Sahara Occidentale