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Coppa del mondo al via, manca soltanto la neve SCI Il circo bianco si è dato appuntamento negli Stati Uniti per la vera partenza dopo il preludio estivo in Australia Coppa del mondo al via, manca soltanto la neve Ma in un angolo delle Montagne Rocciose domani Tomba potrà gareggiare PARK CITY DAL NOSTRO INVIATO L'Alaska Express non si è mosso dalle pianure ghiacciate del Nord, con il suo carico di geli e tormente, e così qui a Park City, fra le le Montagne Rocciose che cadono a picco sul Grande Lago Salato, non c'è neppure un filo di neve. Gli infallibili meteorologi statunitensi stavolta hanno preso una cantonata. Un sole quasi caldo sfiora i prati gial¬ li, e i tre campi da golf del piccolo paese sono gremiti come d'estate. E gli organizzatori tremano al pensiero che l'alito caldo in arrivo dal deserto possa mandare all'aria le gare e al vento il milione di dollari cavato di tasca per avere la vetrina. Non si può controllare il tempo, avere la neve a comando, ma gli errori degli uomini potrebbero essere evitati, questo sì: e non ci sembra che anche quest'anno i soloni dello sci si siano spremuti troppo il cervello, aiutati in questo dall'esigenza sovente ben retribuita di accontentare località emergenti e soprattutto ricche. I mormoni di Park City, votati alla preghiera e al lavoro, si sono comunque dati da fare ricavando a fatica e con religiosa pazienza in mezzo a una piccola gola, al riparo dal vento e dal sole, una stretta lingua di neve che pare una pennellata di vernice bianca sullo sfondo color ocra della montagna. I cannoni hanno sparato senza interruzione e Hans Schweingruber, direttore svizzero della Coppa, ha potuto ieri dare rassicurazioni agli scettici. Le gare si faranno regolarmente, ha detto. Ottanta centimetri di neve, ha aggiunto, e così la patria è salva dato che la pista dovrebbe tenere per tutte e quattro le prove, due maschili e due femminili. Le ragazze azzurre sono arrivate ieri dal Canada con una brutta notizia. Deborah Compagnoni ha di nuovo problemi al ginocchio operato e non è da escludere che entro la fine dell'anno decida di riaffidarsi ai ferri del chirurgo. Per intanto gareggerà in gigante con una speciale ginocchiera. I giovanotti invece, guidati da Albertone Tomba, saranno a Park City solo oggi, dopo essersi allenati a Vail. Carlo Coscia