Sicilia, passa la linea La Malfa
Sicilia, passa la linea La Malfa Intesa con Gonnella al congresso pri Sicilia, passa la linea La Malfa PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un abbraccio ha posto fine a Palermo allo scontro fra il segretario Giorgio La Malfa ed il leader del pri siciliano Aristide Giumella. L'intesa è stata raggiunta dopo un lungo periodo di incomprensioni, che avevano gettato grosse nubi sul sul congresso regionale del pri svoltosi sabato e domenica scorsi. Da un'accusa ad un'altra, il segretario repubblicano aveva parlato di scarsa coerenza e di contraddizioni, di linea politica debole e di un eccesso di anticomunismo. E domenica mattina era esploso: «Ma che razza di partito siete in Sicilia?». Giumella aveva replicato con una lunga autodifesa che aveva tutto il tono di un'invettiva. Prima di notte, però, si profilava un'intesa frutto di un secondo intervento di La Malfa che concludeva: «Sono rimasto qui due giorni, ma ne valeva la pena... Non cerco un'obbedienza cieca, ma ho assoluto bisogno di lealtà nel consenso e nel dis¬ senso». Non mancava un richiamo agli affetti: «La Sicilia è la mia terra, la regione da cui provengo». E Giumella, che da Ugo La Malfa venne difeso ad oltranza nel congresso di Genova dove era stato accusato di «condiscendenza» verso ambienti mafiosi, si è detto pronto a un patto d'acciaio col segretario, mettendogli a disposizione le sue legioni. La Sicilia è una delle roccaforti repubblicane. I delegati dei due tronconi hanno fatto convergere i loro consensi su una mozione di maggioranza che ha ottenuto quasi l'88 per cento dei voti (e 65 dei 75 consiglieri regionali), mentre l'altra, presentata dalla sinistra, ha sfiorato il 12%. I consiglieri del pri dovranno eleggere il presidente (sarà riconfermato Gunnella) e il segretario regionale. Alla mozione minoritaria ha aderito Salvatore Natoli, che nei giorni scorsi si era dimesso da presidente della Regione dopo essere stato inaspettatamente eletto da un «cartello» di tipo milazziano. (a. r.)
Persone citate: Giorgio La Malfa, Gonnella, Gunnella, La Malfa, Salvatore Natoli, Ugo La Malfa
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