Letture in tasca di Giovanni Tesio

Letture in tasca Letture in tasca Sandro Penna Poesie Garzanti, pp. XIII - 453. L 24.000 Nella collana «Gli elefanti poesia», tutte le raccolte poetiche di Penna (1906-1977), perugino di nascita, romano di adozione, ragioniere: uno dei più grandi poeti del nostro Novecento. Di Penna si sa che era omosessuale, ma la sua opera è piuttosto, secondo la Prefazione di Cesare Garboli, la «traduzione subitanea del male di vivere nella numinosità narcotica, onirica dell'eros». Una bipolarità senza dialettica, che oscilla tra onnipotenza e angoscia, tra solarità e mistero, tra sublime e indegnità. Dentro il breve soffio di una strofa o, come dice ancora Garboli, «nella semplicità oracolare del distico o della quartina» agiscono eventi miracolosi, nitide e ambigue epifanie di sensi e di illusioni. Virgilio Eneide Einaudi, pp. XUI - 581. L. 16.000 Negli «Einaudi Tascabili», non soltanto l'Eneide, ma altri due titoli: L'orologio di Carlo Levi (pp. 312, L. 10.500) e I caratteri originali tratti dalla Storia d'Italia (due voli, di complessive pp. 1064, L. 26.000). Tre titoli disparati che un sottilissimo filo di assonanze tiene insieme al di là di secoli, metodi, materia. Mentre — testo latino a fronte — Vormai classica traduzione di Rosa Calzecchi Onesti rinnova l'invito a scoprire l'impegno umano di Virgilio, L'orologio disegna sotto il segno gobettiano dell'utopia un quadro frenetico di Roma e della Resistenza tradita, intonandosi perfettamente alla variegata unità dei «caratteri generali» di una storia d'Italia da sempre in cerca di sé. Federico Roncoroni (A cura di) il meglio dei racconti di Piero Chiara Mondadori, pp. 323. L 9.000 L'uovo al cianuro, Il bombardino del signor Camillo, Il capostazione di Casalino. Tre dei 32 racconti scelti nell'intera produzione novellistica di uno scrittore che conosceva come pochi il suo mestiere tutto cose e fatti, capace di far nascere una scena in poche battute, quasi come in un teatro. Altrettanti capitoli, come rileva Roncoroni neAYIntroduzione, di un romanzo lungo come la vita. Esopo Favole Bompiani, pp. 273. L. 10.000 Personaggio reale e non fantastico, come qualcuno ha creduto sopratutto in passato, nato in Tracia e vissuto nel VI secolo, schiavo affrancato, Esopo appartiene non meno alla leggenda che alla storia. I protagonisti delle sue favole sono per tre quarti animali, esotici e no, attraverso cui vengono rappresentati i tanti vizi e narrate le poche virtù degli uomini. La perfidia del lupo, l'astuzia della volpe, la laboriosità della formica: altrettanti stereotipi che oggi fanno ammp'tire gli etologi. Ciò che conte, e ovviamente la morale, non sempre pertinente e qualche volta un po' capricciosa. Lo dice bene nell'Mtroduzione Francesco Maspero, al quale sono dovute la traduzione e le note. Nei «Tascabili», con testo greco a fronte. Carlo Coccioli Davide Mondadori, pp. 385. L 11.000 Scritto tra Firenze e Città del Messico dal 1966 al 1975, il romanzo è una sorta di summa della confidenza biblica dell'autore livornese, capace di scrivere in tre lingue (italiano, francese e spagnolo). Il re David morente ricorda a se stesso, come scrive Domenico Porzio nell'Jratroduzione, da sua avventurosa vita governata da un enigmatico destino)). Giovanni Tesio

Luoghi citati: Casalino, Città Del Messico, Firenze, Italia, Roma