SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE

SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE BENEVENTO Levi e la Lucania Intorno alla vastissima tela (m 18,5 x 3,20) realizzata da C. Levi per il padiglione della Lucania all'esposizione organizzata a Torino nel centenario dell'Unità d'Italia (1961), Giuseppe Appella ha riunito altri 42 dipinti e disegni, datati tra il 1935 e il '61, tutti d'ispirazione lucana. Completano la mostra 52 fotografie del 1960 quando l'artista torinese rivisitò i luoghi in cui, sotto il fascismo, subì il confino politico. BRESCIA Moderni e oltre In Santa Giulia, «Dai Neoclassici ai Futuristi e oltre» prefigura il potenziale espositivo della Galleria d'arte moderna di Brescia, chiusa da diciott'anni. Da Appiani e da Canova a Filippini, da Romolo Romani a Antonietta Raphael Mafai e a Quinto Ghermandi, in 217 opere un significativo patrimonio artistico, tra Ottocento e Novecento. Fino al 21 gennaio. BUSTO ARSIZIO Ennio Morlotli Una quarantina di opere, dalla fine degli Anni 50 ad oggi, nelle quali il colore-materia acquista una rara sua eloquenza, giocata tra figura e paesaggio. Opere che hanno già una loro storia, i nudi come le rocce: accomunati da un medesimo impegno che per l'artista da sempre ha avuto un proprio valore esistenziale. Galleria Italiana d'Arte, fino al 30 novembre. FIRENZE Italo Cremona: Rovine Dipinte durante la guerra, tra il 1946 e il '48, «Rovine a Firenze», esposte alla Galleria Pananti, costituiscono non soltanto una testimonianza biografica, ma il momento di uno «snodo, un crocevia fondamentale» (M. Rosei). L'artista si misurò allora direttamente con il tragico, per tornare più tardi alle avventuree del sogno f della mente. MILANO Sonia Delaunay Oggetti e disegni dell'artista ucraina (1885-1979) che, insieme al marito, Robert, partecipò alle ricerche sui colori «simultanei» e sulla rifrazione della luce, mediando la libera creatività della fantasia con ogni pos- sibilo sua studiata applicazione nella decorazione e nel design. Centrodomus & Marconi, fino al 16 dicembre. POGGIBONSI Incidendo Nella Casa di Chesino, con la presentazione del libro-catalogo (Lolli Ed.) curato da Nicola Micieli, una scelta di stampe uniche o rare di Luigi Bartolini al centro di una ricognizione sul contemporaneo. Vi partecipano 19 invitati, oltre gli «omaggi» a Gentilini, Gulino, Strazza e Zancanaro. Fino al 10 dicembre. VALENTANO Carreaux de Madoura Al Museo Rocca Farnese, 33 piastrelle in ceramica, con disegno a risparmio, decoro in rilievo o graffito, della Galeria Madoura realizzate da matrici originali di Picasso VITERBO Picasso ceramista Nel cinquecentesco Palazzo Brugiotti, la storia d'una passione che nella ceramica riuscì a fondere scultura, pittura e grafica. Otre cinquanta le opere esposte (assicurate per circa 5 miliardi di lire) appartenenti a collezioni private e musei di Barcellona, Vallauris, Faenza, Ceret, Firenze. Finoval 30 novembre. Altre mostre Alessandria. George Segai, «Carte». Opere recenti del famoso scultore americano che cercò nel calco in gesso una nuova concretezza. Palazzo Guasco, fino al 10 dicembre. Ascoli Piceno. Claudio D'Angelo. Settanta opere dal 1965 all'89. Palazzo dei Capitani del Popolo, fino al 10 dicembre. Bologna. Daumier & Gavarni, lito «sur blanc». Guardarono al quotidiano: con occhio implacabile, anche feroce, il primo; brillante e ironico l'altro. Stampane, fino all'I 1 gennaio. Brescia. Felice Casorati (18831963). Una scelta di dipinti, disegni e grafica di un severo classicismo con radici d'un vago simbolismo e Jugendstil. Da Schreiber, fino al 14 dicembre. Milano. Herbert Pagani, «La scrittura della vita». Antologica di opere plastiche e grafiche, dal 1958 al 1988, d'un versatile artista che s'è cimentato con il disegno, la scena e la scenografia cinematografica. Centro totem, Brera, ex S. Carpoforo, fino al 3 dicembre. Milano. Ercole Pignatelli, «Dipingere la vita». Nitide, tese immagini d'una realtà passata attraverso il filtro d'un riflesso «pop». Arte immagine Sant'Erasmo, fino al 29 novembre. Milano. Ugo Riva (Bergamo 1961) con grafiche a matita o al mordente e sculture in cotto d'Impruneta. Ricorrenti nudi femminili che, in un'Accademia sfibrata da un anticlassico neomanierismo, erotizzano un fantasma canoviano. Paterno. Salvo Russo (n. Acicastello, 1954): «Labirinti», con 45 dipinti ad olio, dal 1984 all'89, dominati da un fantasticato senso del mito. Catalogo Fabbri, fino al 23 dicembre. Piacenza. Filippo de Pisis, in venticinque dipinti: tra ispirazione impressionistica e tradizione veneta, una straordinaria felicità di tocco. Rosso Tiziano arte, fino al 16 dicembre. Roma. George d'Almeida. Trentadue dipinti e disegni dal 1986 al 1989, intorno ad un pezzo esposto alla Biennale di Venezia dell'88. Dai rovi trafitti di luce ad una visione spaziale in espansione. Galleria Schneider, fino al 4 dicembre. Torino. Gli scienziati e la rivoluzione. Oggetti, documenti, invenzioni e modelli francesi e piemontesi in due sezioni a confronto. Biblioteca Nazionale, fino al 16 dicembre. Torino. Da Ippolito Simonis, opere di Accardi, Castellani, Fontana, Melotti, Nigro, Paolini, Scarpitta, Uncini, Zorio. La qualità attraverso sensibilità e generazioni diverse. Fino al 22 dicembre. Italiani all'estero Berna. Michelangelo Pistolotto. Ricognizione storica su trenta «oggetti in meno» realizzati da questo alfiere dell'Arte povera tra il 1965 e il '66. Kunsthalle, fino al 3 dicembre. Losanna. Eugenio Santoro, emigrato in Svizzera nel 1964 dalla natia Basilicata, lasciata la fabbrica di cioccolato dove ha lavorato, a 69 anni esordisce con una «personale». Vi espone 5 legni dipinti e una decina di guazzi: l'intera sua produzione, con figure umane grandi al vero (soprattutto di donna) e animali. Collection de l'Art brut, fino al 10 dicembre. Milwaukee. «Dal Rinascimento al Barocco, opere di Maestri italiani. Gli Zuccari». Dipinti e disegni di Taddeo (1529-1566) e Federico (1542-1609), tipici interpreti del Manierismo romano d'impronta raffaellesca. New York. Gino De Dominicis alla sua prima mostra antologica americana. Originale e schivo cultore di un'arte tra concettuale e di «comportamento», fu lo «scandalo», nel 1972, della Biennale di Venezia (dove tornò nel '78). Premiato alla Biennale di Parigi nel 1985, dopo una significativa presenza al Centro Pompidou e un'importante personale al Museo di Capodimonte a Napoli. The Murray and Isabella Rayburn Fondation. New York. Luigi Moro, sculture in vetro. Una singolare ricerca tra plasticismo e colore, trasparenze e saturazioni luminose. The Art Gallery of Trideca, fino al 21 dicembre. Vienna. Bottari. Sul circo. L'ambiente e i suoi personaggi. Oesterreichisches Circus und Clownmuseum, fino al 31 dicembre, lan. dra.] TRA LE MOSTRE / ii parlici dare di «Lucania», dipinto di ( 'aria Leri Picasso: «/Scocca con donna» Cremona; «AuloritraUo> (1946) George Sega/: «I'/andari lireast». ri/iero in carta pressata