SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE

SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE VICENZA Fictilia Nella Basilica Palladiana, un omggio alla ceramica vicentina, dovuto a Pompeo Pianezzola e Fernando Rigon, con l'apporto dei musei di Bassano e Nove. Dall'epoca longobarda agli artisti contemporanei, come Candido Fior e Tasca, compresa una sezione internazionale con Baille (Francia), Babel (Germania), Fukami (Giappone), Caruso, Dorazio e Zauli. Fino al 7 gennaio 1990. ALATRI La scultura e la città Ricalcando una memorabile esposizione spoletina di G. Carandente, il rapporto tra scultura e ambiente urbano è sondato questa volta da Antonio Del Guercio che nel centro storico ha accolto opere d'una quarantina di scultori di generazioni diverse, da Consagra e Giò Pomodoro a Uncini, da Spagnulo a Mattiacci e a Pietro (Mascella. Fino al 19 novembre. AOSTA Eugène Viollet-Le-Duc Sotto il titolo «L'invenzione del Monte Bianco» sono proposti circa duecento disegni e schizzi del grande architetto francese, esponente della cultura neogotica. In queste immagini egli ha dato invece un notevole apporto alla migliore conoscenza e valorizzazione del patrimonio naturale. Al Centro Saint-Benin, fino al 31 dicembre. CAOLI Pensieri spaziali Nella Torre dell'antico borgo marchigiano, splendida architettura di Francesco di Giorgio Martini, in sintonia con la mostra curata da Fabrizio D'Amico e da Flaminio Gualdoni, con un'opera storica di Pascali e gli interventi di Coletta e Gastini, Icaro, Mattiacci e Nagasawa, Nunzio e Pascali. Nello scritto di Luigi Ballerini, la persuasiva chiave di lettura dell iniziativa. Fino al 30 novembre. MILANO Victor Pasmore Vent'anni di incisioni in un'antologica dell'opera grafica dell'artista (n. 1908) che è stato uno degli esponenti del primo astrattismo inglese. Dopo la sezione retrospettiva, prorogata al 14 novembre, la mostra presenta i lavori recenti: una deci¬ na. Fino al 15 gennaio. MILANO Sculture Igbo Quaranta oggetti rituali lignei d'una popolazione di agricoltori nigeriani. Grandi figure di divinità tutelari (alusi); gli Ikenga, depositari dell'energia personale; enigmatici volti di maschere e l'Arte applicata in complessi esemplari d'una cultura in cui emblema e utilità si fondono. Catalogo di L. Ivan e di M. Bargna. Compagnia del Disegno, fino al 25 novembre. BOLOGNA Carlo Scarpa La Galleria comunale d'arte — quasi in contemporanea con Vienna (Museo d'Arte applicata fino al 15 gennaio) — rievoca la figura e l'opera di uno dei più geniali e creativi interpreti dell'architettura dell'ultimo dopoguerra. Fino al 15 gennaio. ROMA Incisione astratta Aperta alla Calcografia Nazionale, la mostra comprende le stampe originali pervenute in dono dalla romana Stamperia Romero. Vi si offre la puntuale rivisitazione d'una significativa produzione grafica astratta attraverso oltre un quarto di secolo, dal 1960 all'86. Fino al 30 novembre. TORINO Piero Guccione Pittore di luminosi azzurri marini, misteriosi fantasmi arborei e di malinconiche spiagge, operoso tra Roma e la natia Scicli: con 34 opere, da Salamon. In apertura (mercoledì 15) sarà presentato il volume «Guccione», introdotto da Enzo Siciliano e Susan Sontag, nella collana Le Grandi Monografie diretta da Ezio Gribaudo, Fabbri Editori. Fino al 30 novembre. TORINO Luigi Veronesi Datate tra il 1932 e l'87, trenta silografie, linoleum, litografie e acqueforti (tecnica usata nell'ultimo ventennio), tutte in tirature limitatissime, documentano il carattere complesso e articolato di un'esemplare ricerca grafica. Presentazione di Marco Rosei, Saletta Rossa, fi- no al 30 novembre. Altre mostre Alessandria. Regina (18941974). Disegni e sculture d'una protagonista del Secondo Futurismo, partecipe poi delle ricerche del MAC. Triangolo nero, fino al 25 novembre. Ancona. Giorgio Bompadre, «Voce dell'ascolto», con opere dal 1959 al 1989, a cura di Mariano Apa. Atelier dell'Arco Amoroso, fino al 10 dicembre. Bolzano. Andy Warhol. Cento immagini della sua più nota produzione grafica. Castel Mareccio, fino al 10 dicembre. Como. Enrico Castellani e Francois Morellet. Due dei più originali interpreti d'una espressiva ricerca visiva condotta tra materia e struttura. Centro Paolo Giuli, fino al 20 dicembre. Milano. Italo Antico, Giovanni Campus, Mauro Staccioli: tra i più originali protagonisti della reinvenzione d'una poesia di forme e spazi. Vismara Arte, fi no al 25 novembre. Milano. Floriano Bodini. In ventiquattro tra sculture e tecniche miste, soprattutto recen ti, oltre vent'anni d'una peren- toria ricerca formale. Gali. Gian Ferrari, fino al 27 novembre. Milano. Salvatore Presta. Dipinti e cronostrutture d'un pioniere della ricerca percettiva, selezionati e introdotti da Carlo Belloli. Arte Struktura, fino al 30 novembre. Saronno. Francesco De Rocchi (1902-1978). Protagonista del Chiarismo lombardo è presente con una scelta di 35 dipinti. Chiostro Arte contemporanea, fino al 3 dicembre. Torino. Design in corso. Oggetti di Carena, Branca, Turrini, Serafini, Studio Paretaia, Pumkake. Materie: Terra, Oro, Ferro, Legno, Polimeri. Galleria Rocca 6, fino al 20 novembre. Venezia. I Traci. La chiusura della mostra, che ha superato i duecentomila visitatori, è stata rimandata al 7 gennaio. In Palazzo Ducale. Verbania. Carlo Manini. Costituisce il riconoscimento ufficiale dell'approfondita, logica ricerca di uno scultore verbanese (n. 1937). Museo del paesaggio, fino al 26 novembre. Italiani all'estero Amburgo. «Heinleuchten», a cura di Harald Szeeman, con una sessantina di «nomi» della più avanzata ricerca visiva. Tra gli altri, Giovanni Anselmo, Mario e Marisa Merz. Deichtorhallen Hamburg, fino al 18 febbraio. Bellinzona. Aldo Carpi (18861973) e Guido Tallone (18941967) in due mostre ordinate alla Civica Galleria d'Arte Villa dei Cedri: figura d'una dolcezza intimamente severa, il primo; estroverso il figlio di Cesare Tallone. Fino al 21 gennaio. Dusseldorf. Piero Dorazio, uno dei più originali e coscienti sperimentatori d'un linguaggio strutturale in equilibrio tra emozione e astrazione, giocato sulla più alta tenuta qualitativa. Opere recenti, dal 1982. Galleria Fesel, fino al 30 dicembre. Parigi. Piero Gilardi, Ixiana. Megascultura tecnologica d'una «bambina bionica»: 40 metri animati da una serie di audiovisive macchine intelligenti. Museo d'Arti decorative, fino all'11 febbraio 1990. Regensburg. Franca Gbìni con «Il boscc, installazione in legno e ferro. Thon Dittmer Palais, fino al 18 novembre. Vienna. Alberto Burri, con sedici opere del 1953-1968: materiche espressioni d'un protagonista dell'Informale italiano. Istituto Italiano di Cultura, fino al 26 novembre. [an. dra.] Violkl-Le-l)uc: «Les GrandesJorasses du chalet de la Megère» Una maschera fgbo Veroncsi: «Composizione. 1959» Cucciane: «Im luna si leva» (1984)