La Stampa - Consultazione Archivio

Il neuropsichiotra Il neuropsichiotra E' il cervello che provoca guarigioni Nello spazio di circa trent'anni, il fenomeno della pranoterapia, prima deriso e schernito, a seguito di studi sia clinici sia fisici ha avuto un riconoscimento ufficiale ed è divenuto arma curativa in mano a molti medici. Parliamo di un mezzo di cura e non di una cura alternativa a quella della medicina ufficiale: infatti il fenomeno pranico è uno degli elementi curativi più validi, purché diretto e controllato dal sanitario preparato in questo campo. I grandi pranoterapeuti del passato (vedi Andalini, Nibbio, Re ed altri) si sono sempre valsi dell'opera di medici specialisti. Occore dire che anche gli attuali grandi pranoterapeuti sono seguiti e controllati nella loro opera da medici qualificati. Molti sapranno che i miei studi di fisica pura oltre che di neurofisiologia mi hanno portato da anni alla conferma che i fenomeni paranormali, in particolare la pranoterapia, dipendono dall'«energia-pensiero» che in alcuni individui subisce una trasformazione in forme potentissime di altre energie nelle strutture gliali del cervel¬ lo. Queste altro non sono che quella materia che si pensava fosse inerte e solo da supporto alla materia grigia vera e propria. Uno fra questi guaritori che chiameremo «forti» è Gianna Caminiti, da me studiata sia come fisico ricercatore sia come medico neurologo per oltre dieci anni. Gli esami ai quali ho sottoposto da tempo questa pranoterapista confermano in pieno tale deduzione scientifica: del resto gli enormi risultati ottenuti su moltissimi pazienti, riscontrati anche da svariati medici e da svariati esami di laboratorio, confermano tutto ciò. Per meglio comprendere il vasto spettro d'azione della Caminiti posso enunciarne alcuni tratti dal mio archivio. Sono casi di epatopatie infiammatorie e degenerative, nevrosi ansiose, depressive, fobiche, ossessive, cefalee vasomotorie, radicoliti, artrosi ed artriti d'ogni genere, affezioni oculari ed acustiche, epilessie, asma bronchiale, cerebropatie in special modo dei bambini. La teoria fisica che oltre dieci anni fa insieme ad illustri fisici formulai al Centro Teorico di Trieste (uno dei Centri di Fisica più importanti) è confermata così dai risultati clinici ottenuti dalla pranoterapeuta. E' mio dovere dichiarare che ho sottoposto negli ultimi due anni a queste prove scientifiche anche il figlio della Caminiti, ottenendo risultati più che soddisfacenti. Da anni gli studiosi parapsicologi avevano percepito che nei grandi pranoterapeuti il fenomeno era ereditario. A questa legge non sfugge il figlio della guaritrice, Ferdinando. Il giovane, notando fenomeni analoghi a quelli della madre, chiede che io lo ponga sotto controllo. Dopo un attento e prolungato esame su diversi casi, riscontro le sue capacità praniche. Adesso infatti l'uso di questo giovane come pranoterapista ha dato le medesime risposte già ottenute in tanti anni dalla madre. prof. Ubaldo Meani (Neurologo psichiatra) I neuropsichiatra Ubaldo Meani