Prime prudenti reazioni di Mas. Gra.

Prime prudenti reazioni Prime prudenti reazioni Gussoni: «E'giusto parlarne» Pairetto avanza dei dubbi ROMA. Apprezzamento, disponibilità, e naturalmente qualche dubbio: queste le prime reazioni registrate nel 'mondo arbitrale alla notizia del dossier-Boniperti. «Non vedo l'ora di leggerlo — dice il designatore della Can, Gussoni —. Stimo molto Boniperti: pochi conoscono i problemi del calcio come lui e sono quindi convinto che il suo documento sia serio e ponderato. Sicuramente adesso si aprirà una discussione molto ampia. Davanti all'evoluzione del calcio, da semplice spettacolo a fenomeno sociale, si pongono problemi ed esigenze nuove per tutti, e dunque anche per noi». Professionismo, doppio arbitro. Gussoni preferisce non entrare nel merito perché «prima devo leggere il dossier»: una prudenza richiesta dal suo ruolo. Pairetto, il fischietto torine¬ se che domenica prossima dirigerà il derby di Milano, spiega che «questi temi sono stati spesso discussi tra di noi. Comunque toccherà al vertice decidere, non certo alla base». Ma se passasse la riforma, cosa farebbe il veterinario Pairetto, con il suo ambulatorio? «Mah, il mio caso potrebbe essere diverso da quello di altri colleghi che magari attribuiscono un valore preminente alla loro attuale attività. Resta però un dubbio: se l'arbitro diventa professionista, dove finirà e come verrà tutelata la sua indipendenza?». Analoghe critiche furono avanzate l'anno scorso da Concetto Lo Bello sulla rivista federale che ospitava l'articolo in cui Boniperti anticipava alcune delle riflessioni contenute nel dossier presentato ieri a Matarrese. [mas. gra.]

Persone citate: Boniperti, Concetto Lo Bello, Gussoni, Matarrese, Pairetto

Luoghi citati: Milano, Roma