Più soldi dal Totocalcio di M. Gram.
Più soldi dal Totocalcio — CONSIGLIO FEDERALE — Più soldi dal Totocalcio ROMA. I capitani delle squadre non potranno far sospendere la partita in caso di violenza sugli spalti. La proposta avanzata dai calciatori della Nazionale resterà lettera morta, anche perché si presterebbe al rischio di speculazioni. Così ha deciso il Consiglio Federale che ha respinto l'idea anche per altri due motivi: l'esistenza di una regola che già consente all'arbitro e alla polizia di sospendere la gara; l'esperienza del passato che ha ritenuto preferire giocare o continuare a giocare in casi di emergenza (vedi Heysel). Il Consiglio Federale, riunito sotto la presidenza di Matarrese, ha invece accolto l'altra iniziativa degli azzurri, riguardante il saluto a centrocampo alla fine degli incontri. Matarrese, che ha scritto una lettera a Gattai per chiedere una correzione della quota del Totocalcio spettante a Lega e Federcalcio (attualmente 3,50% e 2%), ha prolungato il contratto di Vicini fino al 31 agosto 1990: l'impegno del citi sarebbe infatti dovuto scadere il 30 giugno, scoprendo proprio l'ultima settimana del Mondiale. E' stata rinviata a dicembre l'ufficializzazione dell'ormai scontato albo dei procuratori: «C'era comunque la volontà di chiudere —ha detto Petrucci —. La Lega non ha posto veti sulla limitazione del numero di giocatori che un procuratore può assistere. La Federazione ha una sua autonomia normativa, consentiremo una certa tolleranza». Il Consiglio ha approvato il bilancio preventivo per il 1990: il giro complessivo è di 430 miliardi (di cui 230 effettivi e gli altri rappresentati da partite di giro) con un aumento di 30 miliardi rispetto al passato. Inoltre ha espresso solidarietà all'arbitro Di Cola ingiuriato da un cronista di Teleroma'56, Michele Plastino, per la direzione di Lazio-Atalanta. In precedenza il fischietto aveva ricevuto l'autorizzazione dalla Figc ad adire le vie legali, [m. gram.]
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