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Il Balzan a Pardi «Ha svelato i segreti delle vespe» Premio consegnato in Svizzera Il Balzan a Pardi «Ha svelato i segreti delle vespe» BERNA. C'era anche un italiano tra gli scienziati alla ribalta del premio Balzan, che ogni anno riconosce studi e lavori nei più disparati campi dell'ingegno. Questa volta il riconoscimento è andato a Leo Pardi, etologo, noto per le sue ricerche sulle vespe. La cerimonia per la proclamazione dei Premi Balzan 1989, assegnati lo scorso settembre a Milano, si è svolta ieri nella Sala del Gran Consiglio del governo di Berna alla presenza delle più alte cariche del governo elvetico. I tre premiati hanno ricevuto la somma di 300 mila franchi svizzeri ciascuno. Oltre a Leo Pardi, sono stati premiati l'inglese Martin John Rees e il francese Emmanuel Lévinas. Leo Pardi, nato nel 1915, è uno dei più autorevoli studiosi nel campo dell'etologia. E' stato premiato per le sue fondamentali scoperte sull'ordinamento gerarchico e le sue implicazioni fisiologiche nella società delle vespe e sull'orientamento astronomico dei Crostacei Antìpodi che vivono lungo il litorale marino. Queste scoperte hanno gettato nuova luce sull'organizzazione e sui meccanismi del comportamento spaziale degli animali. Martin John Rees, nato nel 1942, ha ottenuto il riconoscimento come teorico nel campo dell'astrofisica delle alte energie. Ha infatti fornito numerosi contributi alla conoscenza dei quasar, dei nuclei galattici attivi, delle stelle a neutroni e dei buchi neri nelle sorgenti di raggi X-cosmici, del meccanismo di formazione delle galassie. Per la filosofia il riconoscimento è andato a Emmanuel Lévinas, nato nel 1905 a Kaunas, in Lituania, considerato come uno dei pensatori più profondi e originali, avendo introdotto nella filosofia contemporanea una prospettiva del tutto originale che rovescia il rapporto tradizionale tra etica e metafisica. Il Comitato generale per l'assegnazione dei Premi Balzan è attualmente presieduto da Carlo Bo, ed è composto tra gli altri da Sabatino Moscati (vicepresidente) e da Giuseppe Montalenti. Nel 1990 la Fondazione Internazionale Balzan assegnerà tre premi: nel campo del diritto internazionale privato, della geofisica e delle scienze dell'antichità. La Fondazione Internazionale Balzan è sorta a Lugano nel 1956, grazie all'iniziativa di Angela Lina Balzan che intende ricordare il padre. Oltre ai premi annuali, di tanto in tanto viene assegnato il premio per l'umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli, che è dotato di 500 mila franchi svizzeri. In considerazione del carattere italo-svizzero della Fondazione, la cerimonia di consegna dei premi ha luogo alternativamente un anno a Roma e un anno a Berna. [r. cri.]

Luoghi citati: Berna, Kaunas, Lituania, Lugano, Milano, Roma, Svizzera