Doppio stop per Cravero

Doppio stop per Cravero Torino con Mussi libero e con l'esordio al Comunale di Ferrarese Doppio stop per Cravero Sospeso per gli incontri con Foggia e Licata TORINO. Due le giornate di squalifica inferte dal giudice sportivo a Roberto Cravero quale punizione del fattaccio di Pisa; il capitano granata sarà quindi costretto a saltare la partita interna col Foggia e la trasferta di Licata. Se fino all'ultimo non sapremo da Fascetti se sarà Mussi o Sordo a ricoprire il ruolo di libero, nel caso fosse il primo a vestire la maglia che abitualmente è di Cravero, si creerebbe un vuoto sulla fascia. Già a Reggio Calabria, a causa di un infortunio che aveva obbligato il capitano ad abbandonare il campo, si era creata una situazione simile e proprio in quell'occasione, con Mussi libero, l'allenatore aveva inserito, all'esordio in granata, Maurizio Ferrarese, 22 anni, ultimo acquisto della società. Il giocatore,proveniente dall'Alessandria, al Comunale non ha ancora mai giocato e per molti si tratta di un viso nuovo. Quella di domenica, potrebbe essere la grande occasione per farsi conoscere ed apprezzare per entrare a far parte concretamente della squadra e non essere più soltanto un nome. «Nell'Alessandria ho sempre giocato come marcatore — afferma Ferrarese — e l'unica volta che Fascetti mi ha utilizzato sono andato appunto a rilevare il ruolo che era di Mussi sulla fascia destra. Non mi faccio delle illusioni perché non è detto che l'allenatore mi reputi all'altezza della situazione e che io abbia le caratteristiche adatte all'avversario; certo giocare fa sempre piacere, soprattutto davanti al pubblico di casa, ma se non è questa domenica sarà un'altra: io non ho fretta, anche perché penso di essere ancora a livello inferiore rispetto ai miei compagni per quanto riguarda la forma». Come è stato il suo inseri¬ mento nel Torino per lei che ha sempre giocato in formazioni di categoria inferiore? «Emozionante — risponde il giocatore —. Mi sono ritrovato in un ambiente completamente diverso nel quale, però, non ho avuto alcun problema; giocare con i miei nuovi compagni è stato più facile di quanto pensassi, l'unica difficoltà incontrata sono stati gli allenamenti: qui si lavora duro e ancora adesso accuso la fatica e non riesco ad esprimermi come vorrei. Ecco perché ho paura di non essere ancora in grado, rispetto agli altri naturalmente, di dare l'aiuto richiesto alla squadra». Oggi ancora doppio allenamento per la formazione quasi al completo: è tornato ieri sera Venturin, si attende stasera Muller. Romano, che ieri accusava dolore alla caviglia destra, dovrebbe riprendere il normale lavoro; Marchegiani si unirà ai compagni domani. [d.v.]

Luoghi citati: Foggia, Licata, Reggio Calabria, Torino