La piccola Italia perde Schillaci ma pareggia di Curzio Maltese

La piccola Italia perde Schillaci ma pareggia A Brighton brillante pareggio dell'Under 21 che subisce il gioco duro dell'Inghilterra B La piccola Italia perde Schillaci ma pareggia Ferita profonda a una caviglia per il bianconero, gol di Stroppa eAdams BRIGHTON DAL NOSTRO INVIATO E' destino che Giampiero Boniperti non debba mai potersi godere una partita fino in fondo, nemmeno quando in campo non c'è la Juve. Il presidente è volato fino qui, sulle gelide spiagge inglesi, per assistere all'esordio di Salvatore Schillaci in azzurrino, stavolta deciso a rimanere fino in fondo. Ma la partita di Totò, che secondo alcuni non è mai cominciata, s'è comunque fermata presto, a un minuto dall'intervallo. Finito in un sandwich di difensori e steso senza tanti complimenti, Totò ha stretto i denti per un po'. Poi ha pensato alla sua patria juventina e ha chiesto la sostituzione al 44', lasciando il posto a Simone. Si chiude così la prima avventura in nazionale del nostro eroe e il divertimento di Boniperti. Meglio di lui l'avevano pen¬ sata forse Matarrese e Vicini che prima avevano voluto questo appuntamento, con l'obbligo dell'abito azzurro per Schillaci e poi si sono nascosti a vedere l'effetto che fa. Vengo anch'io? No, tu no. Dai pulcini dell'Under, abbandonati subito dai vertici e presto da Schillaci, indeboliti dai fuoriquota, ci si sarebbe potuto aspettare il tracollo. Oltretutto l'Inghilterra godeva di ben altro credito, farcita com'era di ex nazionali maggiori (Adams, Bull, Wise, Parker) ed aspiranti tali (Gascoigne e Thomas). E invece la compagnia di giro ha retto benissimo. Dalla nebbia che circondava Brighton è spuntato un grande giocatore, Stroppa, che già nel Milan d'inizio stagione aveva fatto gridare al miracolo. Stroppa ha preso in mano un centrocampo di precari, l'ha organizzato e reso impermeabile all'impressionante ondata d'urto britannica. Come non bastasse, Stroppa ha anche firmato all'8' il gol della grande illusione. Un gol furbo, se non bellissimo. Il milanista è andato a battere un corner, ha scambiato con Schillaci e, visto spiazzato Martyn, ha inventato una parabola perfetta. Un brutto colpo per gli inglesi che hanno cominciato a menar botte da orbi e si sono lanciati in assalto disperati quanto prevedibili alla porta di Pagliuca. Solita storia, lunghe cavalcate sulle fasce e cross al centro a cercare la testa di Steve Bull. Per Rossini e compagni era uno scherzo inceppare il meccanismo. Ma al 20' la difesa azzurra va in tilt e sono proprio gli anziani a tradire. Baroni prima e Lanna, spinto da un avversario, poi offrono di testa l'assist per Adams, avventuroso ma potente ex libero della nazionale, che infila il povero Pagliuca. All'Inghilterra, che sfiora al 25' il vantaggio con Batty, non basta. Ma Pagliuca vola dappertutto e il contropiede italiano punge forte. Schillaci ha modo così di farsi notare con un bel tiro al 36'. Subito dopo l'incidente (due punti di sutura al piede destro) che mette in dubbio la sua presenza domenica a Udine. Nell'intervallo due dirigenti italiani visitano l'arbitro inglese Gunn, sostituto dell'irlandese Spillane (bloccato dalla nebbia) per invitarlo a una maggior severità. Ma non si può dire che l'uomo nero abbia fatto tesoro dei consigli. La ripresa è un'altra battaglia. Gli inglesi infilano almeno cinque palle gol. La prima con Gascoigne (50') su punizione, alzata da Pagliuca. Un minuto più tardi è Bull a mancare di testa, faccia a faccia con Pagliuca. Nella girandola di sostituzioni Sexton lancia nuovi mediani da mischia. Ma le azioni britanniche finiscono in un imbuto o tra le braccia di Pagliuca che al 71' blocca un rasoterra del solito Bull. Nel frattempo da segnalare un paio di azioni pregevoli di Rizzitelli e Simone, fino al fischio finale. Insomma una bella prova di carattere per una nazionale spesso bersagliata dalle critiche. Ma in fondo era prevedibi¬ le. I guai di questa Under cominciano quando bisogna costruire gioco e vincere ad ogni costo, come s'è visto nella partita col Lussemburgo. Come antipasto alla partita di Wembley comunque non c'è proprio male. Ma adesso qualcuno non suggerirà per caso Stroppa al posto di Giannini? Curzio Maltese Boniperti in tribuna a Brighton

Luoghi citati: Brighton, Inghilterra, Italia, Lussemburgo, Udine