Uccise la figlia Condannata a 3 anni

Uccise la figlia Condannata a 3 anni Genova, la madre mise il cadavere in freezer Uccise la figlia Condannata a 3 anni GENOVA. Nunziata Tallone, la donna accusata di aver ucciso la figlia neonata e di averla poi occultata, per tre mesi, nel suo freezer, è stata condannata ieri dalla corte d'assise di Genova a tre anni e dieci mesi di reclusione. I giudici hanno mutato l'imputazione di omicidio volontario in quella di infanticidio concedendo le attenuanti generiche. Il pubblico ministero Anna Leila Dello Prete aveva chiesto 16 anni di reclusione. La donna, che rimane agli arresti domiciliari, è uscita piangendo dalla camera di consiglio dove i giudici sono rimasti per circa un' ora e mezzo. Nunziata Tallone, accettando il rito abbreviato così come prevede il nuovo codice di procedura penale, ha ottenuto la riduzione di un terzo della pena. Dalla perizia emerse che vi erano motivi più che sufficienti per riconoscere come possibile causa di morte della neonata le condizioni cliniche in cui questa si è trovata al momento della nascita e nelle ore successive fino all'estrema conseguenza, avvenuta per mancanza assoluta di assistenza. La bambina, nata sotto peso il 21 gennaio 1988 in una casa fredda, lavata con acqua gelata e messa in un armadio, ingoiò il liquido amniotico che provocò, secondo i periti, processi di acidosi che portarono alla paralisi dei centri nervosi. Dopo la morte, il corpicino della neonata fu chiuso nel freezer e vi rimase per circa tre mesi fino a quando Nunziata Tallone, sposata, madre di un'altra figlia, diciottenne, decise di confessare. Il 9 maggio avvolse il cadaverino in un sacchetto, si recò dalla polizia con il suo macabro fagotto e raccontò tutto. La donna, pur dichiarandosi colpevole, ha, sempre sostenuto che non voleva uccidere la bimba. [Ansa]

Persone citate: Anna Leila, Nunziata Tallone

Luoghi citati: Genova