Non c'è più religione

Non c'è più religione Andreotti Non c'è più religione ROMA. «Mi ricordo di quando i socialisti si offendevano se li si chiamava socialdemocratici. Oggi, evidentemente, non c'è più religione». Così, in tono scherzoso, il presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, ha commentato il dibattito interno al pei sul cambiamento del nome. A chi gli chiedeva se non considerasse un elemento di novità la proposta del segretario comunista Achille Occhetto di indire una costituente delle forze di sinistra, Andreotti ha risposto: «Bene, se si tratta di superare la scissione del 1921. Però bisognerà vedere come si comporteranno le nomenclature». Infine una battuta sulla proposta di cambiare il nome del pei: «Nessuno mi ha interpellato, hanno deciso da soli». Per il vicesegretario della de Guido Bodrato un eventuale cambiamento del nome del pei sarebbe «un passaggio storico» a patto che «il gruppo dirigente del pei non immagini di poter continuare nella logica del centralismo democratico». [Ansa]

Persone citate: Achille Occhetto, Andreotti, Giulio Andreotti, Guido Bodrato

Luoghi citati: Roma