Boniperli vede Schilloci

Boniperli vede Schilloci UNDER 21 Oggi a Brighton l'Under 21 azzurra contro la «B» inglese Boniperli vede Schilloci // presidente dellajuventus in tribuna, Vicini invece resta a Londra Il «giallo» Di Canio, sano per la Lazio e infortunato per la Nazionale BRIGHTON DAL NOSTRO INVIATO La prima spiaggia azzurra di Salvatore Schillaci ha i colori freddi di Brighton e di una vigilia finta. Finta come questo match tra differenti categorie. L'Under 21 di Cesare Maldini, un welter leggerino, e una vera e propria nazionale B inglese. Lo Schillaci britannico si chiama Steve Bull, piace molto a Gianluca Vialli, meno a Bobby Robson, commissario tecnico inglese. Bull ha vent'anni, gioca in Terza divisione col Wolverhampton. L'anno scorso ha segnato 37 reti e sull'onda della popolarità è approdato alla nazionale maggiore, debuttando con un gol contro la Scozia. Poi è sparito com'era apparso, questa è l'occasione di rivincita. Avrà intorno una vera nazionale alternativa, con il portiere Beasant, i difensori Adams e Parker, il centrocampista Wise, soprattutto Gascoigne, 22 anni, il nome più alla moda del calcio britannico. Tutta gente che bussa alla porta di Bobby Robson nella speranza di essere convocato per Italia '90. Totò il buono invece dovrà cercare il miracolo con l'aiuto di panchinari di belle speranze, più gli altri fuori quota, Pagliuca e Pellegrini della Samp, il romanista Rizziteli!. Compito non facile, come ammette il et Cesare Maldini: «Partiamo nettamente svantaggiati, ma abbiamo un'esperienza importante da conquistare in vista della fase finale del campionato europeo». Assente ingiustificato Vicini, a osservare Schillaci in tribuna sarà l'amorevole sguardo di Giampiero Boniperti. Il presidentissimo s'è scomodato in onore del suo pupillo e dell'antico amore per il football made in England: domani sarà a Wembley per completare la due giorni. Ma nemmeno l'eccezionale circostanza spinge Totò ad abbandonare la parte naif di umile lavoratore del pallone. Dice le cose che appunto ci si aspetta da uno come lui in una giornata come questa: «Boni¬ perti è venuto per me? Non ci credo, sarà qui per visionare qualche altro attaccante. Mi spiace non ci sia Vicini. Spero in ogni caso di meritarmi un posto nei 22 dei Mondiali, a cominciare da Brighton». Vicini ha fatto sapere che non poteva mollare i suoi ragazzi proprio alla vigilia di una partita così importante. Bobby Robson invece, in conferenza stampa di ieri, alla domanda sulla sua presenza a Brighton ha risposto perfino un po' sorpreso: «Of course, naturale che ci sarò». Punti di vista. Intanto Maldini è alle prese con un altro caso Di Canio. O meglio, Di Canio è alle prese con un nuovo boicottaggio. Il laziale, rimandato a casa alla vigilia di Italia-Svizzera per un misterioso malanno, non ha passato la visita medica neppure stavolta. E' infortunato, anche se lui non lo sapeva. L'ha scoperto alla vigilia della partita con l'Under, come gli accade da un po' di tempo. Lui in ogni caso assicura di star bene e che sarà certamente in campo do¬ menica nel derby. A questo punto o i medici della Lazio vengono deferiti all'ordine regionale oppure è meglio evitare pantomime e non convocare più il ragazzo. Ma una volta escluso Di Canio, sicuro talento nonché unico titolare della banda, come farà Maldini a lamentarsi ancora? Come potrà continuare a dire che è costretto a impiegare soltanto riserve senza qualità? [c. mal.] '<'". . ■■'■>'.:■• bit li bianconero Schillaci farà oggi il suo esordio in azzurro, come fuoriquota nella Under 21 di Maldini

Luoghi citati: Brighton, Italia, Lazio, Londra, Scozia, Svizzera