Inter e Roma danno una mano alla Germania contro il povero Galles

Inter e Roma danno una mano alla Germania contro il povero Galles La legione straniera del nostro campionato all'assalto del mondo per conquistare gli ultimi passaporti del torneo mondiale Inter e Roma danno una mano alla Germania contro il povero Galles Brehme, Klinsmann, Voeller e Berthold a Colonia, Barros con il Portogallo, Zavarov eAleinikov in Urss COLONIA DAL NOSTRO INVIATO Senza Rush, l'ex attaccante poco ruspante della Juventus, che Galles sarà mai contro la Germania impegnata a chiedere il visto per Italia '90? Già, e senza Matthaeus che squadra inventerà l'ex Kaiser Beckenbauer? Il mercoledì internazionale ruba calciatori al nostro campionato: Rui Barros è impegnato col Portogallo a cercare la goleada contro la Cecoslovacchia, occorrono quattro gol per la qualificazione, impresa difficile. Zavarov e Aleinikov sono con la Russia a Sinferopoli, ordinaria amministrazione con la Turchia; Rijkaard e Van Basten chiedono due punti d'oro alla Finlandia a Rotterdam. Infine il gruppo più numeroso, quello tedesco ovvero Brehme, Klinsmann, Voeller e Berthold, è radunato a Siegburg, sobborgo di Colonia, per cercare la qualifi¬ cazione sicura contro il Galles. In verità i 4 tedeschi sono 5 perché c'è anche Matthaeus che ieri s'è presentato al ritiro senza stampelle, con una scarpa speciale, e ora cammina. L'arbitro è Vautrot, il francese reduce dalla sfida Real-Milan, pronto a confermarsi il N. 1 della Fifa. E poi, non dimentichiamolo, torna in mischia Magni di Bergamo dopo i fattacci di Roma-Napoli: farà da guardalinee con Amendolia a Lanese in Romania-Danimarca, gara decisiva per i fratelli Laudrup. Insomma, il calcio italiano è rappresentato quasi dappertutto ed è così considerato che ieri mattina nel ritiro della Germania ci sono state proteste da parte dei giornalisti tedeschi perché Matthaeus e Voeller parlavano soltanto in italiano. Brehme era felicissimo per l'ennesimo riconoscimento, il premio del Guerin Sportivo quale «calciatore dell'anno», e Klinsmann caricatissimo per i 7 gol italiani e i 6 segnati in allenamento. Matthaeus dopo il ritiro ritornerà in Italia «perché voglio stare vicino ai compagni in vista del derby. Sto spiegando a Klinsmann come comportarsi: è la sua prima gara col Milan, tiferemo tutti per lui». Ferma la Bundesliga, la foto del giorno è quella che ritrae Belanov, il nazionale russo, seduto malinconicamente su una panchina. Sembra chiedersi: «Dove sono finito?». In effetti il suo esordio nel Borussia Moenchengladbach è servito a poco: 4 a 0 ad opera dello Stoccarda nell'ultimo turno, con la sua squadra ultima in classifica. Piena pagina anche per Andy Moeller che è stato ufficialmente richiesto dal Bayern Monaco, strapieno di soldi dopo l'ingresso della Opel come sponsor. Avremo una sfida Opel-Fiat per il campione tedesco? il giovanotto, 22 anni, ha tagliato corto: «Non cambio società in Germania, se me ne vado è per provare l'esperienza italiana come hanno fatto altri miei colleghi». E a chi chiedeva un parere a Beckenbauer si sentiva rispondere: «Come tecnico della Nazionale sarei propenso a bloccare tutto per tenere ben stretti questi calciatori di valore, ma devo ragionare anche da ex professionista: come si fa a sbarrare il futuro a chi può guadagnare meglio e avere più soddisfazioni?». Lo stesso vale per Hassler, lanciatissimo verso la Roma dopo le «raccomandazioni» di Voeller, che intanto ha firmato per altri due anni. Oggi sarà qui Mascetti, ufficialmente per valutare le condizioni dei due tedeschi per il derby romano, in realtà per definire gli ultimi dettagli con Hassler. Giorgio Gandolf i