Tragedia alla regata

Tragedia alla regata Al giro del mondo un velista inglese muore assiderato Tragedia alla regata E un cugino di Mark Phillips, il marito della principessa Anna Travolto da un 'onda assieme a un compagno che è stato salvato La seconda tappa della Whitbread, la regata a vela intorno al mondo, è stata segnata dalla tragedia. Una delle 23 imbarcazioni in gara, l'inglese Creightons Naturally, è stata investita da un'ondata, adagiata sul fianco mentre due degli uomini che manovravano in coperta sono stati sbalzati in mare. Recuperati dopo circa venti minuti, per uno di loro non c'è stato nulla da fare. Anthony Phillips di 36 anni, cugino di Mark Phillips, il marito della principessa Anna d'Inghilterra, è morto assiderato. Le condizioni del mare erano pessime, il vento attorno ai 50 nodi. La barca inglese viaggiava con il vento in poppa a forte velocità; ultima in classifica, stava cercando di recuperare il tempo perso per tornare in Uruguay, per problemi all'attrezzatura. L'ondata è giunta inaspettata, mentre Anthony Phillips e Bart Van Den Dwey, 25 anni, erano in coperta; a quanto pare non avevano la cintura di sicurezza. A bordo è scattata l'emergen¬ za ma le condizioni proibitive hanno reso difficile all'equipaggio ritornare sugli uomini caduti in acqua. Entrambi i dispersi avevano addossso lo speciale apparecchio elettronico studiato per la ricerca dell'uomo in mare: si chiama Epirb, è poco più grande di un pacchetto di sigarette, emette onde radio captate da un apparecchio situato a bordo. Ma l'acqua gelida e la necessità di mantenersi a galla fanno rapidamente disperdere il calore del corpo umano che, a queste latitudini, ha in acqua una resistenza limitata. Creightons si trovava nell'Atlantico, a 48° di latitudine Sud. Un incidente analogo era accaduto nella notte tra venerdì e sabato su un altro dei maxi impegnati, una delle barche di testa. Uno degli uomini della spagnola Fortuna era caduto in mare mentre era impegnato a prua. Grazie al sistema Epirb, l'uomo è stato ripescato. Questa edizione della Whitbread è già stata segnata da una tragedia: il suicidio di uno skipper in Uruguay, qualche settimana fa. Quello di Creightons non è il primo incidente mortale che accade nella regata intorno al mondo. Durante la prima edizione della gara, nel 1973-74, tre uomini furono dispersi: Dominique Guillet, lo skipper di 33 Export che si trovava in quel momento al timone, Bernie Hoskins, un marinaio del Great Britain 2 di Chay Blyth, e Paul Waterhouse, imbarcato sul Tauranga di Erik Pascoli. Mentre gli altri due uomini erano stati disperatamente cercati dai loro compagni di navigazione, Chay Blyth, in ottima posizione per la vittoria, aveva deciso di proseguire la corsa senza fare dietro front. Forse tenendo presente questo episodio, per quest'ultima edizione della Whitbread il regolamento prevede la squalifica automatica per l'imbarcazione che, avendo perso un uomo in mare, non sia riuscita a recuperarlo. Ida Castiglioni

Luoghi citati: Uruguay