«Staccate la spina e donate gli organi»
«Staccate la spina e donate gli organi» USA Ragazza in coma, giudice ignora la madre «Staccate la spina e donate gli organi» CORPUS CHRISTI (TEXAS). Su richiesta del padre, un giudice del Texas ha ordinato di spegnere le apparecchiature che tenevano in vita una ragazza tredicenne in coma profondo per prelevarne organi da trapianto. La sentenza è stata eseguita, nonostante la madre avesse chiesto di aspettare il ritorno del figlio dall'estero. Al termine di una drammatica udienza, il giudice Jack Hunter ha stabilito l'altro ieri che le apparecchiature fossero staccate al più presto: per guadagnare tempo ha fatto trasmettere la sentenza all'ospedale via telefax e i medici l'hanno eseguita immediatamente. Djahna Vogler, in coma da lunedì, è morta poco dopo. I genitori di Djahna erano separati da nove anni e la ragazza era stata affidata al padre. Djahna, che soffriva di turbe psichiche, era stata ricoverata in ospedale a causa di up'overdo- se di antidepressivi. «Non si può stabilire quanto a lungo gli organi di Djahana saranno utilizzabili», aveva detto il medico dell'ospedale. «Potrebbe avere un attacco cardiaco o un blocco renale». Il magistrato ha perciò dovuto decidere in fretta: «La Corte deve valutare la situazione nel suo complesso. La ragazza viene tenuta in vita dal respiratore artificiale. Il cuore, il fegato e i reni potranno dare la vita ad un altro essere umano. Mi dispiace per tutta la famiglia». La madre non era contraria alla donazione degli organi, ma aveva chiesto che il figlio Steven, militare in Germania Ovest, potesse vedere la sorella per l'ultima volta. «Sto arrivando, mamma, fa in modo che non facciano niente fino al mio arrivo», aveva implorato Steven per telefono. Ma è arrivato poche ore dopo che la sentenza era stata eseguita. [Agi]
Persone citate: Christi, Jack Hunter, Vogler
Luoghi citati: Germania Ovest, Texas
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