Anteprima sui film del futuro di Stefano Reggiani

Anteprima sui film del futuro Aperto ieri il Festival Cinema Giovani dedicato a Stefano Reggiani A Anteprima sui film del futuro Oggi primo lungometraggio italiano in gara TORINO. Dedicata alla memoria del critico Stefano Reggiani, si è aperta ieri la settima edizione del Festival Cinema Giovani, rassegna che propone film e video in un fittissimo panorama mondiale. In giuria, quest'anno, Nanni Moretti, Virginie Thevenet, Alexandre Rockwell, Sergej Bodrov, Chen Kaige. «Abbiamo raggiunto il settimo anno di età, un primo, piccolo traguardo nella storia di un festival che era nato nel 1982 come una scommessa» ha detto nel suo saluto il presidente Gianni Rondolino. «Per dieci giorni Torino è la capitale del cinema, una fucina di idee nuove, un punto di osservazione privilegiato per scoprire le nuove tendenze e per gettare uno sguardo d'insieme, attraverso il cinema, sui modi nuovi di produrre cultura» ha sottolineato il sindaco Maria Magnani Nova. L'apertura ufficiale, alle 21 al Massimo uno, è toccata al mediometraggio «The Flight» (La fuga) di Elvet Ataman, poi a «Three soldiers» (Tre soldati) di Kamal Musale, entrambi in concorso. Fuori concorso, è stato presentato «Queen of Hearts» (Regina di cuori» di Jon Amiel, film che ha vinto il premio speciale per la migliore opera prima al Festival di Montreal. A mezzanotte, l'anteprima del film di Julian Tempie «Le ragazze della Terra sono facili». Il primo lungometraggio in concorso verrà presentato oggi alle 17,30 ed è il film d'esordio del torinese Corrado Franco: «Corsa in discesa», ispirato a un racconto di Cornell Woolrich. Cinema Giovani, che si concluderà il 18 novembre, dedica una retrospettiva al «Neorealismo: cinema italiano dal 1945 al 1949», che comprende anche opere dell'archivio audiovisivo del Movimento operario e de¬ mocratico: «Togliatti è ritornato» (1949) di Lizzani e Basilio Franchina, cronaca della grande manifestazione che si svolse a Roma nel settembre 1949, in occasione del ritorno di Togliatti all'attività politica, dopo l'attentato del 14 luglio; «Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato» (1949) di Lizzani, e un breve documento cinematografico sulla fucilazione di gerarchi fascisti della Repubblica di Salò. Nell'ambito del Festival, si terranno incontri con gli autori (oggi alle 12 Tempie alla Famija Turineisa), incontri con i registi della retrospettiva (alle 19 sempre alla Famija Turineisa), tavole rotonde e dibattiti: «Il cinema indipendente in Italia negli Anni 80» domattina dalle 10 al Massimo 3, con la partecipazione di autori e critici, «Neorealismo, discussioni e giudizi sui film» sabato 18 alle 9 al cinema Centrale. [a. pie.]

Luoghi citati: Italia, Montreal, Roma, Salò, Torino