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■/Italia dei precari contro l'Algeria Oggi a Vicenza gli azzurri di Vicini si preparano al più impegnativo test di mercoledì in Inghilterra ■/Italia dei precari contro l'Algeria Baggio, De Agostini eMaroccbi solo di passaggio per il et VICENZA DAL NOSTRO INVIATO Hamid Kermali, et dell'Algeria, ha i suoi problemi: «Per noi la gara con l'Italia sarà soprattutto un test per la sfida con l'Egitto. Il 17 novembre al Cairo ci giochiamo la partecipazione a Italia '90. Resteremo sino al 14 in ritiro a Roma, dove ci raggiungeranno i tre professionisti che i club francesi mi hanno negato per questa amichevole. Qui è arrivato Madjer, per fortuna». Per fortuna Azeglio Vicini aveva già invitato gli azzurri al massimo impegno, non è bello che una squadra destinata a ruolo di sparring-partner finisca per snobbare la partita... Kermali inconsciamente ha cercato di capovolgere la situazione, non sa che il test non è soltanto per l'Algeria, anche per alcuni dei nostri in concorrenza per essere fra i 22 del Mondiale. 1 22, certo, perché sugli 11 ci sono ormai pochissimi dubbi. Il et è stato esplicito: «Otto o nove ruoli sono già coperti, per un paio debbo vedere ma non c'è fretta». Quali ruoli? «Fate voi che seguite il mio lavoro, altro non vi dico». Allora i sicuri sono Zenga, Bergomi, Maldini, Franco Baresi, Ferri, De Napoli, Donadoni, Vialli e Giannini. E l'unico vero dubbio riguarda la spalla di Vialli in attacco (Carnevale, Mancini, Serena e Baggio dovranno lottare per una sola maglia), perché per il secondo ruolo da assegnare, se Ancelotti si rimetterà in sesto risolverà il dualismo Berti-Marocchi. Come avevamo previsto un anno fa, la Nazionale per Italia '90 sarà quasi la stessa dell'Europeo '88. Vicini con una frase buttata lì con apparente noncuranza, come un inciso in mezzo ad un discorso, ha chiuso la prima agitata fase del ritiro azzurro per il doppio match: Algeria oggi, Inghilterra mercoledì a Wembley. Chi vuole intendere intenda. E in caso di ulteriori dubbi: «Il nostro ambiente è teso? Mi pare proprio di dovervi smentire. Tacconi e Carnevale hanno problemi con le loro so- cietà, la Nazionale non c'entra. Le vere polemiche me le aspetto a maggio, nel mese di ritiro ci saranno i fuochi d'artificio. Lo so già. E mi sta anche bene, guai se non si è caricati, e con voglia di ben fare». Gli azzurri sono stati a rapporto attorno al et prima dell'allenamento di ieri al Menti. «Ho detto loro tre cose: di tenere un comportamento corretto, di stare attenti a ciò che dicono assumendone comunque le responsabilità, di non snobbare questa partita con l'Algeria». E ancora: «A Wembley ci sarà un'altra rotazione, e gli interessati già lo sanno». Maldini riprenderà il suo posto con De Agostini in panchina, Donadoni tornerà ad indossare la maglia numero 7 lasciando fuori Baggio, e proprio per il rientro di Donadoni che sa «tornare» in copertura potrebbe giocare Berti, centrocampista più offensivo, al posto di Marocchi il quale è indispensabile dietro al trio Baggio-Vialli-Carnevale. Tutto chiaro, anche a Berti tutto latte e miele: «Il et deve fare le sue scelte, e le condivido. Mi ha detto di tenermi pronto ed aspetto Londra. A me sta bene, non ho fretta, non ho problemi. I posti per Italia '90 ce li giochiamo più avanti. Del resto io ho giocato male a San Siro col Malmoe e peggio col Brasile a Bologna. Forse ho voluto rientrare troppo presto dopo l'incidente. Mi preme solo ricordare che nell'Inter ho fatto partite di sacrificio, anche se ho una vocazione offensiva». E per farsi capire meglio, botte a tutti nell'allenamento in famiglia. Vicini ha così ristabilito le situazioni in vista di Algeria e Inghilterra. Ed ha ribadito che Luca Pellegrini, Schillaci, Fortunato, Battistini e, perché no, Fontolan possono ancora entrare in lizza. Dipende da loro. Il momento della verità a fine maggio, quando il primo listone dei 40 verrà ridotto ai 22 nomi da consegnare alla Fifa. Ma il gruppo è fatto, c'è solo qualche spiraglio per uno o due giocatori emergenti. Bruno Perucca Vialli rimane il punto fermo attorno al quale ruota anche Baggio (nella foto in alto) che poi rientrerà nei ranghi