I partner

I partner I partner Operazione a più fasi MILANO. L'alleanza tra Ifil e Bsn Gervais-Danone risale al gennaio 1987 quando, insieme, le due società rilevarono il gruppo Sangemini-Ferrarelle. Pochi mesi più tardi, nel settembre dello stesso anno, l'intesa venne sancita con un cambio di quote azionarie: Ifil acquistava il 4,3% della Danone, cedendo al partner transalpino il 20 di Ifil Partecipazioni, società interamente controllata da Ifil, nel cui portafoglio c'era il 6,7% del capitale Fiat, uno scambio che avvenne attraverso un'operazione sul capitale Bsn riservata a Ifil, e che quindi non vide passaggi di danaro, ma solo di titoli. Dopo la pausa di un anno, ecco nel 1989 la partnership rinsaldarsi ulteriormente attraverso una serie di operazioni che coinvolgono un altro grande dell'alimentare italiano, Danilo Fossati della Star. Nel marzo scorso, infatti, Ifil e Danone hanno rilevato il 45% del capitale Findim, la finanziaria attraverso la quale la famiglia Fossati controlla il gruppo Star. In dettaglio, Ifil acquista il 10% della Star e della Starlux con un accordo con Findim, mentre il 35% va alla Bsn. A sua volta Danilo Fossati entra in Ifil con una quota partecipazione del 5,8%, e in Bsn con il 4%. Con questa triplice intesa, nasce in Italia un polo alimentare privato con un fatturato che, sommando i 900 miliardi di giro d'affari di Star, i 650 miliardi delle attività Bsn-Ifil e i 300 miliardi della Peroni, sfiora i 1900 miliardi In luglio l'ultima tappa: l'acquisto, della Galbani, un colosso da 1350 miliardi di fatturato, con 900 miliardi di liquidità. A operazione conclusa, nel capitale Galbani Ifil sarà presente con il 65%, Danone con il 35%.

Persone citate: Danilo Fossati, Fossati, Galbani, Gervais

Luoghi citati: Italia, Milano