STUDENTI IN CONTO

STUDENTI IN CONTO SERVIZI STUDENTI IN CONTO Cosa offrono ai giovani le banche cittadine SONO gli squattrinati per eccellenza. Tuttavia numerosi istituti di credito hanno iniziato a interessarsi proprio a loro, gli studenti universitari, proponendo prestiti agevolati e finanziamenti per le specializzazioni all'estero. Alcune banche chiedono una buona votazione e garanzie da parte dei genitori, altre un inserimento nel mondo del lavoro, accanto agli esami del libretto universitario. Ogni ufficio marketing reclamizza il proprio prodotto, che cambia ed è variabile rispetto ai tassi, al rimborso, all'entità del capitale concesso e alle condizioni. Ma come orientarsi fra le proposte, in un settore che è, in questi anni, in piena espansione? Se «la soluzione migliore è recarsi personalmente agli istituti di credito» — come d'altra parte sostengono gli operatori —, è però comunque indispensabi le avere le idee chiare in partenza, per individuare subito l'interlocutore giusto. Ci sono le banche più «severe» — come l'Istituto Bancario San Paolo di Torino (sede centrale pzza San Carlo 156 tel. 5551) e la Banca Nazionale del lavoro (via XX Settembre 40 tel. 57.761) — che concedono prestiti personali fiduciari (cioè non presuppongono ipoteche) ai lavoratori dipendenti e autonomi: gli studenti per ottenere un prestito devono rientrare in una di queste categorie. Ci sono banche — ed è il caso del «Conto Futuro Due» della Cassa di Risparmio di Torino (via XX Settembre 31 tel. 542.642) — che presentano soluzioni intermedie. Esistono cioè conti correnti speciali per giovani in età compresa fra i 18 e i 25 anni già inseriti in attività lavorative e studenti universitari che abbiano al loro attivo almeno sette esami: prevedono un prestito personale fino a 3 milioni di lire ad un tasso del 14%. La Banca Subalpina (via S. Teresa 26 tel. 55.841) a fine anno dovrebbe inaugurare un nuovo «prodotto-giovani», mentre già da tempo sono attive offerte assicurative e pensionistiche con rendimento pari ai Bot e ai Titoli di Stato. Il pacchetto della Banca Popolare di Novara (via XX Settembre 42 tel. 55.621) è rivolto in particolare a famiglie corre»;tiste presso la banca, con figli che intendono recarsi all'estero per studio. Tre le offerte: Personal-studi, Personal-master e Pcrsonalspeakeasy, che finanziano rispettivamente per 5, 10 e 3 mi¬ lioni al tasso del 17,50 per cento, con un rimborso previsto dai 12 ai 30 mesi. «Internazionali» sono anche gli interventi del Credito Italiano (via Arsenale 23 tel. 57.131) e del Banco di Roma (via Alfieri 9/11 tel.57.721). Il primo ha stipulato una convenzione con il fondo prestiti per studenti ed è destinato a laureati italiani che vanno a specializzarsi negli Stati Uniti. Il prestito prevede complessivamente un ammontare di 5 milioni al tasso del 9%. Il Banco di Roma ha messo a punto, per gli universitari che aderiscono ai programmi Cee, l'«Eurostudenti», un finanziamento di 3 milioni al 14% d'interesse. Ad hoc per le matricole l'«Ambrostudenti», creato due anni fa dagli esperti del Nuovo Ambrosiano (via XX Settembre 37 tel. 57.731). Relativamente ai tassi d'interesse questa soluzione chiede un saggio pari a quello legale: il 5%. Il rimborso della somma scatterà solo dopo il conseguimento della laurea: il primo anno si pagheranno gli interessi maturati e nei tre anni successivi le quote residue. Per ottenere il conto — che dà un finanziamento annuo di 1 milione e 500 mila— il Nuovo Banco Ambrosiano applica determinate condizioni. Le matricole devono aver ottenuto alla maturità una votazione non inferiore ai 55/60 e superare regolarmente ogni anno gli esami previsti dal piano di studi accademico. Inoltre, insieme all'impegno scolastico, è richiesta una garanzia di solvibilità da parte dei genitori. Anche per il prestito concesso dalla Cariplo (via Viotti 4 tel. 561.27.04) — 3 milioni di lire al 14% d'interesse — è indispensabile il patroi-inio della famiglia. Il «Conto n° 1» della Banca Commerciale Italiana (via S.Teresa 9 tel. 57.551) è riservato a giovani e studenti che abbiano compiuto i 18 anni. Prevede tra l'altro la possibilità d'andare a debito del conto per un massimo di 1 milione, nell'arco di un periodo di tempo non superiore a sei mesi, ai tassi di mercato. Anche l'investimento della Banca Popolare di Milano (cso Matteotti 8 tel. 51.75.11) sulla «materia grigia» è una specie di linea di credito aperta: il prestito cioè viene considerato uno scoperto di conto corrente. Ma a condizione d'aver sostenuto un minimo di 12 esami all'università. Paola Campana o o . l 0 o è ) e n o a resse un sa5%. Iscattementno si matusivi lePerdà unmilioBanclarmprevidemipegnuna parteAnso da561.214% sabilglia. Il Comresa giovacompl'altr

Persone citate: Matteotti, Paola Campana

Luoghi citati: Novara, Stati Uniti, Torino