Esposizione Internazionale Felina al Palavela il 28 e 29

GATTI IN PASSERELLA APPUNTAMENTI GATTI IN PASSERELLA Esposizione Internazionale Felina al Palavela il 28 e 29 SEICENTO gatti di tutti i colori, razze, provenienze. Sono loro i protagonisti della quarantasettesima Esposizione Internazionale Felina, in programma sabato 28 e domenica 29 ottobre (con orario continuato dalle 10 alle 19) a Palazzo a Vela, in via Ventimiglia 145. La manifestazione è organizzata dalla F.F.I., Federazione Felina Italiana, con sede nazionale a Torino (in via Principi D'Acaja 20 tel. 749.56.27), in collaborazione con l'Assessorato Turismo, Sport e Tempo Libero del Comune di Torino. Il programma: sabato 28 ottobre alle 16 una conferenzapresentazione delle razze presenti all'esposizione, accompagnata dalla storia delle origini dei gatti raccontata dal vivo, con l'occhio puntato, cioè, sugli animali in mostra. Domenica alle 11,30 si procede alla scelta dei migliori soggetti; nel pomeriggio, a cominciare dalle 14, premiazione ufficiale e presentazione di tutti gli esemplari più belli. Accanto all'esposizione felina, per gli appassionati di gatti e per quelli di francobolli, c'è poi una mostra filatelica a tema unico: ancora e sempre il gatto, naturalmente. Dedicata ai conoscitori più raffinati, durante la due giorni felina, ha luogo la sesta edizione della Rassegna del gatto sacro di Birmania, a cura dell'Associazione amatoriale di questa elegante razza. Trecento gli espositori e gli allevatori, tra italiani e stranieri: presentano seicento esemplari di gatti di tutte le razze e varietà allevate nell'ambito della Federazione Internazionale Felina (di cui fa parte la Federazione Italiana). Arrivano da molte nazioni — Finlandia, Svezia, Germania, Olanda e Svizzera, oltre che dall'Italia — i giudici che dovranno scegliere i vincitori di questa rassegna intemazionale torinese, che è ormai un appun- tamento tradizionale e un punto di riferimento consueto per tutti gli amanti dei felini domestici. Le prime esposizioni, ricordano gli organizzatori, si svolsero proprio a Torino negli anni 1933 e 1934, ma già nel 1911, durante l'esposizione mondiale, vennero presentati i primi «gatti di razza». Tra gli animali in «mostra», i persiani dal pelo lungo, suddivisi in una grande varietà di colori: dai bianchi candidi con gli occhi azzurri, ai neri con gli occhi arancio, dai grigio cenere ai crema color pastello, dai tigrati nero su argento ai macchiati di rosso, nero e bianco. Quindi i gatti siamesi e orientali, dagli occhi color verde intenso oblu; i curiosi Rex dal pelo cortissimo e riccio, nati accidentalmente da una mutazione naturale avvenuta vent'anni fa in alcuni gatti europei. E ancora: i certosini, selezionati fin dal Medioevo nelle abbazie francesi come cacciatori di topi (li si riconosce dal mantello di un brillante blu ferro) e i gatti abissini, originari dell'Etiopia, allevati nella valle del Nilo, dal pelo color ocra o sabbia. Infine i visitatori potranno ammirare gli affettuosi gatti Manx, privi di coda, e i norvegesi delle foreste dal folto pelo semilungo: vivacissimi, anche se ormai addomesticati, conservano tutto il fascino della loro origine di gatti selvatici. Brunella Giovara GEspFeli

Persone citate: Brunella Giovara, Vela