Ortega (per ora) non rompe la tregua

Ortega (per ora) non rompe la tregua «Dipenderà dai rapporti tra Usa e Contras Ortega (per ora) non rompe la tregua NEW YORK. Il presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha dichiarato a San José (Costa Rica) che manterrà il cessate il fuoco unilaterale, contrariamente a quanto aveva annunciato in precedenza, re gli Stati Uniti cambieranno il loro atteggiamento nei confronti dei contras antisandinisti che continuano la guerriglia nel Paese centroamericano. In una intervista alla rete televisiva Nbc data poco prima della sua inaspettata partenza dal Costa Rica, Ortega ha precisato che il cessate il fuoco sarà prolungato «se gli Stati Uniti decideranno di controllare realmente la smobilitazione dei contras e se verseranno i fondi affinché questi possano essere smobilitati». «In questo caso — ha aggiunto — la situazione cambierà». Ortega ha precisato che «al momento attuale» solo a queste condizioni egli tornerà sulla sua decisione di revocare la tregua, proclamata nel marzo 1987. Al suo ritorno a Managua dal vertice panamericano nei Costa Rica, Ortega ha affermato, l'altra notte, che si consulterà con i dirigenti sandinisti sull'eventualità di porre termine alla cessazione del fuoco in corso da 19 mesi nei confronti dei contras, e che annuncerà domani la sua decisione. Ortega ha detto al suo rientro: «Dovevo tornare in Nicaragua per esaminare più attentamente ogni cosa che riguardi la cessazione del fuoco. Il 31 di questo mese annunceremo la nostra decisione». Ortega si è subito recato a conferire con i dirigenti sandinisti. La decisione del presidente è attesa con molto interesse poiché potrebbe condizionare ulteriormente il già troppo precario equilibrio politico della zona per i prossimi anni.

Persone citate: Daniel Ortega, Ortega

Luoghi citati: Costa Rica, Managua, New York, Nicaragua, Stati Uniti, Usa