Gli ex gemelli non hanno perso il vizio di Curzio Maltese

Gli ex gemelli non hanno perso il vizio Fontolan e Nappi, uomini-gol del Genoa l'anno scorso in B, ora diventano decisivi anche in A Gli ex gemelli non hanno perso il vizio Ma il rossoblu ha già trovato un altro partner: Aguilera GENOVA DAL NOSTRO INVIATO Maradona dice che dovrebbero convocarlo in Nazionale. Scoglio dice che gioca come un olandese, senza ruolo, senza limiti di fiato. La gente genoana dice che se gli applicassero un contachilometri, le lancette salterebbero. Lui, Davide Fontolan, di se stesso cerca di dire il meno possibile. Non per scelta, come Vialli. Per timidezza. «Silenzio stampa? — chiede allibito — Non so neanche cosa significhi. E' che non sono abituato, prima nessuno mi chiedeva mai niente». Prima però non sognava. Sette reti in due stagioni di CI al Legnano, cinque al Parma, sei l'anno scorso, il primo del Genoa. Poi, l'incontro con Aguilera e il boom. Dieci gol in due, cioè tutti quelli segnati dal Genoa d'undicesima è un'autorete). Dietro le lavagne fitte del professor Scoglio c'è questa semplice verità: che a Genova, è nata la più prolifica coppia gol del campionato. Un paradosso felice che riempie la metà abbondante di Genova di una gioia perfida. E doppia. Perché Fontolan, tra le altre cose, è l'unico «derby» vinto dal Genoa negli ultimi anni. Due anni fa, ai tempi del Parma, la Samp lo aveva prenotato. Era tutto pronto, ma proprio quando Mantovani stava per staccare l'assegno, ecco il colpo di mano. «Me l'ha soffiato Scogliano», dice Boskov, con una involontaria ma azzeccata sintesi di Scoglio e Sogliano, allora digì del Parma. «Ero un po' perplesso — confessa oggi Fontolan —. La Sampdoria rappresentava la grande squadra di A. Ma oggi sono feli- ce che sia andata così». Eppure i primi tempi non sono stati facili. «Sei gol in una stagione sono pochini», ammette. Ma. la roulette del mercato gli ha dato una mano anche questa estate, facendogli trovare Carlos Aguilera. «E' stata una sorpresa. Pensavo rimanesse Nappi. Poi sembrava fatta con Derticya. Invece è arrivato Aguilera. Beh, diciamo il compagno ideale. Lui e molto più da area, un tipo alla Paolo Rossi, e bravissimo a dare la palla». Con Nappi non funzionava così bene... «Nappi è come me, rischiavamo di sovrapporci. Separarsi è stata una fortuna per tutti e due». Nasce così la strana coppia e l'operaio Fontolan va in paradiso. Di corsa. «Ho segnato tutti i miei gol nel primo tempo perché nel secondo mi vengono i crampi — scherza —. No, non ho idea di quanti chilometri faccio durante una partita. Non me ne frega niente. E' il mio modo di essere, se un difensore mi toglie la palla lo rincorro. Per ora comunque va bene così. L'anno scorso ero un brocco che non vedeva la porta, in due mesi sono diventato un fenomeno. La nazionale? Certo, mi piacerebbe. Magari cominciando da qualche convocazione minore». Maldini però ha scelto Schillaci. Vicini ha già tanti dubbi. Possibile che a nessuno interessi uno stakanovista del gol di soli 23 anni? Curzio Maltese I ragazzi del gol. Fontolan e Nappi con la maglia del Genoa

Luoghi citati: Genova