Nel Romagnolo è entrata (2%) la Gaic

Nel Romagnolo è entrata (2%) la Gaic CAMILLO DE BENEDETTI Nel Romagnolo è entrata (2%) la Gaic MILANO. Il gruppo Gaie, l'insieme di società finanziarie che fa capo a Camillo De Benedetti, ha il 2% del capitale (il massimo consentito) del Credito Romagnolo, l'istituto di credito bolognese controllato da una cordata di azionisti organizzata intorno alla Cir di Carlo De Benedetti. La notizia è stata fornita dall'amministratore delegato della Gaie, Paolo Chiono, a margine dell'assemblea della finanziaria (quotata in Borsa) che ha approvato il bilancio al 30 giugno '89 e, in sede straordinaria, ha dato delega al consiglio di amministrazione di aumentare il capitale sino ad un massimo di 200 miliardi in cinque anni (mediante l'emissione di azioni di qualunque categoria e di obbligazioni convertibili). Il pacchetto di azioni Romagnolo è custodito nella Paleocapa, che controlla la Gaie con il 39,3% del capitale. Nel corso dell'esercizio la Gaie ha ridotto considerevolmente la propria presenza nella Banca Mercantile, scendendo dal 3,7 allo 0,27%, mentre è entrata con lo 0,23% nella Ferruzzi Finanziaria che, insieme alla Fondiaria, controlla la Mercantile attraverso la Fimedit. Inoltre la società è divenuta azionista di Mediobanca con lo 0,89%. L'istituto di via Filodrammatici, che alla fine dell'esercizio '87-88 risultava tra gli azionisti Gaie con circa il 6%, ne è uscito divenendo socio della controllante Paleocapa con il 9,9%.

Persone citate: Camillo De Benedetti, Carlo De Benedetti, Paolo Chiono, Romagnolo

Luoghi citati: Milano, Paleocapa