Ex sindaco uccide un bandito

Ex sindaco uccide un bandito L'uomo politico di S. Flavia (Palermo) oggi deve testimoniare in un'inchiesta Ex sindaco uccide un bandito Sparatoria in casa: agguato mafioso? PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'ex sindaco di Santa Flavia, Gaetano Affatigato 51 anni, democristiano, ha ucciso con un colpo di pistola in fronte un giovane incensurato di 19 anni, Cosimo Valvola, entrato armato in piena notte nella villa a due piani in via Quarto nella periferia del paese a 10 chilo metri da Palermo. Non si e ancora stabilito se si sia trattato di un maldestro tentativo di rapina o di un'incursione notturna ordinata alla vittima e al suo altrettanto giovane complice per intimorire l'uomo politico attualmente al centro di varie polemiche. Nove anni fa la villa di Affatigato fu danneggiata dall'esplosione di una bomba senza che l'attentato fosse preceduto da alcun segnale. «Anche stavolta nessuna telefonata, non una lettera, insomma niente minacce» ripete Affatigato che, ex ufficiale dei carabinieri, non esclude appunto un «avvertimento» politico-mafioso. «In casa non te¬ niamo molti soldi né gioielli aggiunge Affatigato — non siamo ricchi e in paese lo sanno tutti». Era da poco passata l'una della notte fra domenica e ieri quando il rumore di un vetro I rotto ha svegliato di soprassali to Gaetano Affatigato e la moi glie Carla. La signora, preoccupata, è scesa in cucina, da dov'era venuto il frastuono e si e trovata davanti due giovani con i volti coperti da passamontagna. Quando è sopraggiunto l'ex sindaco, uno dei due ; teneva sotto tiro la donna e l'ali tro saliva in fretta le scale sulle quali a uno a uno cominciavano | ad affacciarsi allarmati i tre fiI gli Eleonora di 21, Gaspare di 18 ed Elisabetta di 13 (Grazia, j 24 anni, era in casa di parenti). Affatigato che impugnava la sua 357 magnum, che tiene sempre in un cassetto dell'armadio in camera da letto, non ha esitate a far fuoco ed ha colpito il bandito in fronte, uccidendolo. Il complice si e avvicinato alla porta d'ingresso, facendosi scudo con la signora Affatigato: «State attenti che l'ammazzo», ha urlato tre o quattro volte. Poi ha cominciato a sparare in aria con la sua pistola e, dopo avere spinto la signora Affatigato a terra, si e precipitato all'esterno fuggendo sulla moto di grossa cilindrata che aveva lasciato davanti alla villa. Quando i carabinieri sono giunti il giovane morto giaceva vicino alle scale con il passamontagna usato dai motociclisti calato sul volto, una piccola pistola «Beretta» ancora nel pugno destro contratto. Sulla base della testimonianza dei coniugi Affatigato e dei figli, gli investigatori hanno ricostruito gran parte dell'accaduto. In particolare resta da verificare perché, appena si sono imbattuti nella signora Affatigato, i due le abbiano chiesto dove fosse il letto del marito. «Forse volevano immobilizzarmi o volevano darmi una lezione per mettermi fuorigioco» riflette Gaetano Affatigato che ieri mattina era atteso a Palermo da due impegni di una certa importanza. Il primo è un interrogatorio alla Procura della Repubblica dove il sostituto Roberto Scarpinato conduce un'inchiesta su presunti illeciti nel mercato ittico di Santa Flavia, uno dei più attivi della zona. E sulla gestione del mercato s'è aperta nei mesi scorsi una polemica interminabile e rovente che ha por tato prima alla caduta della giunta presieduta da Affatigato e subito dopo allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale per cui in paese si andrà alle urne il prossimo 26 novembre. Il secondo impegno della mattinata per l'ex sindaco e gli altri esponenti della de di Santa Flavia e una riunione nella sede del comitato provinciale democristiano per la valutazione delle candidature alle imminenti «amministrative». Il segretario della de di Santa Fla via, avvocato Luigi Galioto, infatti, punta all'esclusione di numerosi uscenti, fra i quali lo stesso Affatigato. Antonio Ravidà

Luoghi citati: Palermo, Santa Flavia