«La Pravda perde copie Cambierà»

«La Pravda perde copie Cambierà» UNIONE SOVIETICA Il neo-direttore «La Pravda perde copie Cambierà» MOSCA. Il nuovo direttore della «Pravda», il filosofo Ivan Frolov, si è presentato ieri ai giornalisti sovietici e stranieri, in un lungo incontro che ha inaugurato una nuova prassi nella direzione dell'organo del Comitato centrale del pcus. Scssant'anni, fino a pochi giorni fa consigliere personale di j Gorbaciov, Frolov ha diretto le I riviste «Questioni di Filosofia» e l'organo teorico del comitato centrale del pcus «Kommunist». A due riprese, inoltre, è slato a Praga, come segretario esecutivo del periodico marxista internazionale «Problemi della pace e del socialismo». «Per quasi nove anni ho vissuto e lavorato in Cecoslovacchia, dal 1962 al 1965, e la seconda dal 1977 al 1980», ha detto Frolov: «Conosco praticamenti; tutti gli esponenti della Primavera: con alcuni di loro ero molto amico». Ha tuttavia affermato di non avere mai conosciuto Dubcek: «Frequentavo solo gli intellettuali». Quanto al giudizio sulla Primavera di Praga, Frolov si è limitato a dire che «molte cose stanno cambiando in Cecoslovacchia». Senza rivelare l'esalto numeio di abbonamenti persi finora dalla «Pravda». Frolov ha spiegato che intende pubblicare in esclusiva molto materiale del Comitato centrale; del pcus. Per l'anno in corso, 10,7 milioni di persone hanno rinnovato l'abbonamento alla «Pravda», ma secondo quanto riferito all'«Ansa» da un giornalista dell'organo del pcus «ci riterremo soddisfatti se conserveremo un terzo delle quote». «Nel partito sono in corso complicati processi che influenzano il giornale — ha detto Frolov — : analizzeremo i motivi che hanno portato ad una diminuzione della tiratura, ma anche i motivi per cui sono sempre meno i comunisti che sostengono l'organo centrale del partito». Tuttavia, ha aggiunto il nuovo direttore, la «Pravda» «non farà di tutto per aumentare la tiratura ad ogni costo, per rendere il giornale più appetibile», ma pubblicherà informazioni e dati «verificati» e «commenti» in linea con «la politica della ristrutturazione rivoluzionaria avviata dal partito». La «Pravda», ha concluso Frolov. «non può essere né di destra nè di sinistra», anche se «nessuno fino ad ora mi ha mai chiamato conservatore». (Ansa]

Persone citate: Dubcek, Frolov, Gorbaciov, Ivan Frolov

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Mosca, Praga, Unione Sovietica