I razzisti minacciano

I razzisti minacciano Si temono attentati al raduno nero di Johannesburg I razzisti minacciano La polizia pattuglia lo stadio dove oggi parla Walter Si suiti Autoblindo bloccano una manifestazione di minatori negri JOHANNESBURG. Le minacce anonime di trasformar-.: in un bagno di sangue la manifestazione odierna dell'African National Congress (Anc), a cui partecipano gli esponenti storici liberati nei giorni scorsi, non hanno scoraggiato gli organizzatori che. tuttavia, hanno predisposto strettissime misure di sorveglianza. La manifestazione a Johannesburg si tiene comunque e «nonostante le minacce degli estremisti di destra», ha dichiarato Cyril Ramaphosa, esponente del sindacato e del comitato organizzatore del raduno; «e stato fatto appello all'alto senso di disciplina dei partecipanti al fine di evitare ogni forma di provocazione» ha aggiunto. La polizia ha confermato che anonimi estremisti di destra bianchi hanno minacciato di sparare sui negri e di provocare un bagno di sangue. Le .ui!<>] ita hanno rafforzato il dispositivo di sicurezza. Gli organizzatori sperano di far convenire nello stadio, situato tra Johannesburg e Soweto, al¬ meno 80 mila persone. Nelle loro previsioni sarà la più vasta manifestazione antigovernativa mai organizzata in Sud Africa. Trecento pullman sono stati messi a disposizione dei sostenitori dell'Anc provenienti dalle comunità sparse in tutto il Paese. Settecento persone sono addette al servizio d'ordine che all'entrata dello stadio compie severi controlli. Ai manifestanti inoltre è vietato l'accesso sul campo. Molto probabilmente sarà Walter Sisulu, uno dei sette appartenenti all Anc liberati da De Klerk il 15 ottobre, e amico di Mandela, a tracciare le linee del programma del movimento fuorilegge dal 1960. La manifestazione sarà la cartina tornasole su quanta libertà di manovra il governo di Pretoria è disposto a concedere alle opposizioni: sebbene le attività dell'Anc siano vietate, la polizia ha promesso di non intervenire a meno che si verifichino disordini. Da qui gli appelli a non accettare provocazioni. Ieri a Pretoria centinaia di negri hanno partecipato a una manifestazione antigovernativa. A Boksburg una trentina di insegnanti e studenti di colore e meticci hanno consultato libri nella biblioteca comunale riservata ai bianchi. Due cortei in altre città non sono stati autorizzati e la polizia ha isolato i punti di raduno. Una massiccia presenza della polizia, con autocarri e mezzi blindati, ha reso vano il programma di una marcia sindacale organizzata dal potente sindacato dei minatori negri «Num» nella cittadina industriale di Vereneeging, vicino a Johannesburg. La marcia era stata dichiarata l'altro ieri sera «illegale» dal magistrato locale W. Kilian, ma i lavoratori avevano deciso di effettuarla ugualmente. Migliaia di operai sono giunti a Vereneeging dal triangolo industriale del Vaal, ma hanno trovato ingenti forze di polizia che avevano circondato l'edificio dove ha la sede la confederazione dei sindacati neri «Cosatu». lAgi-Ansal

Persone citate: African, Cyril Ramaphosa, De Klerk, Kilian, Soweto, Walter Sisulu

Luoghi citati: Boksburg, Mandela, Pretoria, Sud Africa