Il Patto di Varsavia si rifonda

Il Patto di Varsavia si rifonda POLONIA Shevardnadze liquida la dottrina Breznev per un'alleanza politico-difensiva Il Patto di Varsavia si rifonda Ma sulle riforme a Est è già scontro VARSAVIA. Il ministro degli Esteri polacco Krzysztof Skubis/.ewski ha aperto ieri la riunione fra i suoi colleghi del Patto di Varsavia ribadendo la volontà del governo Mazowiecki di proseguire! la cooperazione in seno all'alleanza sulla base dell'uguaglianza e del «rigido rispetto degli interessi reciproci». L'incontro, al quale partecipa anche il ministro degli Esteri sovietico Eduard Shevardnadze, intende discutere la riforma del Patto alla luce della nuova situazione internazionale. 1 polacchi sono favorevoli a modifiche della «carta» dell'alleanza al line di eliminare formalmente qualsiasi diritto di ingerenza futura negli affari interni dei Paesi membri. L'altro ieri lo stesso Shevardnadze, in un'intervista alla tv polacca, aveva sottolineato la necessità di «trasformazioni e correzioni» del Patto per mutarlo in un' organizzazione politico-difensiva piuttosto che politico-militare. Skubiszewski nel suo intervento, secondo quanto riferisce l'agenzia di Stato «Pap», ha assicurato che le autorità polacche annettono «grande importanza» a questa riunione! «sulla base della sincera volontà di mantenere amichevoli e muralmente vantaggiosi rapporti con gli Stati membri» nel «rigido rispetto degli interessi reciproci e di diritti eguali». Secon¬ do il capo della diplomazia polacca, l'incontro potrà contribuire «all'edificazione di fondamenta durature di un'Europa una e indivisbile». L'Unione Sovietica ha peraltro rassicurato il governo di Tadeusz Mazowiecki dichiarando ormai completamente sepolta la «dottrina Breznev» sulla so¬ vranità limitata. Shevardnadze ha infatti convenuto con la parte polacca, in un documento congiunto, che il futuro dei rapporti fra i due Paesi sarà basato sui «principi della libera scelta della via di sviluppo, del rispetto della sovranità, della eguaglianza dei diritti, della non ingerenza nei problemi interni». Nel vertice saranno analizzare le novità politiche in atto nella maggior parte dei Paesi membri. Mai come oggi i contrasti politici interni sono stati così profondi.: la Romania denuncia con rabbia quanto avviene in Ungheria, non solo per la democratizzazione della vita politica ma anche per il conto aperto sul problema della minoranza magiara che vive in Transilvania, mentre fra i dirigenti cecoslovacchi non sono pochi quelli che attaccano Budapest e Varsavia per il nuovo corso. Inoltre, per la prima volta nella storia del Patto di Varsavia, un Paese membro, l'Ungheria, non ha più ufficialmente un partito comunista. ! Ansa-Agi-Api

Persone citate: Breznev, Eduard Shevardnadze, Krzysztof Skubis, Mazowiecki, Shevardnadze, Skubiszewski, Tadeusz Mazowiecki

Luoghi citati: Budapest, Europa, Polonia, Romania, Transilvania, Ungheria, Unione Sovietica, Varsavia