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Azt gratis ai «figli dell' Aids» STATI UNITI m A spese dell'azienda produttrice: la cura costa 4-10 milioni l'anno Azt gratis ai «figli dell' Aids» Oltre mille i bambini contagiati dai genitori WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I «figli dell'Aids» — oltre mille bambini al di sotto dei 13 anni che hanno contratto la terribile malattia dai genitori riceveranno gratuitamente l'Azt, il farmaco che ostacola lo sviluppo e ritarda il decorso del male, a spese dell'azienda che lo produce, la Burrough Wellcome. Lo ha annunciato ieri alla tv il ministro della Sanità Louis Sullivan, rifiutando di attendere l'esito delle lunghe e complesse analisi sul prodotto ordinale dalla Food and Drug Administration, l'Ente che controlla i farmaci e gli alimentari. L'Azt era stato sinora distribuito solo agli adulti colpiti dall'Aids a un prezzo annuo variante dai 4 ai 10 milioni di lire, perché i suoi effetti secondari sono considerati nocivi per l'infanzia. Secondo il ministero della Sanità, 850 bambini sono morti di Aids negli ultimi anni, e più di mille sono affetti dalla malattia, il 25 per cento dei quali nell'area di New York. Si tratta del 2 per cento del totale dei malati in America: il dottor Philip Pizzo, dell'Istituto Nazionale per il Cancro, ha dichiarato che «quasi certamente il virus si nasconde già in alcune migliaia di altri ragazzi, e questa piaga è destinata ad aggravarsi». Nel 75 per cento dei casi si tratta di bambini negri, ispanoamericani, o comunque provenienti da famiglie povere, e hanno genitori inalati di Aids. «Il dosaggio sarà il problema più delicato — ha detto il ministro Sullivan —l'Azt può essere pericoloso». Il portavoce della Burrough Wellcome, Kathy Bartlett, ha dichiarato che la distribuzione gratuita dell'Azt ai «figli dell'Aids» durerà probabilmente alcuni anni, ma che a un certo punto lo Stato dovrà addossarsene i costi. «Dall'86 abbiamo somministrato il prodotto a 280 bambini, di cui 59 neonati, in alcuni ospedali-pilota. I risultati sono stati incoraggianti» ha spiegato il portavoce. Il dottor Pizzo ha aggiunto che i pazienti «non hanno denunciato effetti nocivi, sono cresciuti di peso, hanno mostrato una resistenza maggiore ad altre infezioni». L'Azt venne messo in vendita negli Usa all'inizio dell'87, e gli ospedali pilota ne hanno sperimentato l'uso insieme con altri farmaci, ma con grande prudenza. La direttrice della Fondazione per l'Aids, Malhilde Krim, ha lamentato che il provvedimento del ministro per la Sanità sia giunto in ritardo. «In Francia le autorità rischiano e ottengono di più — ha afferma to —. Alcuni dei bambini che sono morti sarebbero ancora in vita, se avessero assunto un prodotto frenante della malattia», le. ci