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«Omicidio premeditato» «Omicidio premeditato» PADOVA. «Era in ufficio, hanno suonato alla porta, lui è sceso e lo hanno ammazzato». E' le versione dell'assassinio data in Italia dai parenti di Roberto Ceccato. Una ricostruzione che per ora non trova conferma nelle versioni ufficiali, ma che i familiari affermano di aver avuto direttamente da un collega della vittima. Ceccato lascia la moglie e un figlio di due anni. La vedova, Giuliana Naletto, vuole andare a Tripoli per riprendersi il corpo del marito. «Ho vissuto in Libia per sette anni. Devo essere onesta, io e mio marito ci siamo stati bene. Anche adesso, quando telefonava, Roberto non faceva altro che tranquillizzarci». L'ultima volta che i familiari hanno visto Roberto Ceccato è stato alla fine di agosto, quando il tecnico era tornato per una vacanza di alcune settimane. SERVIZIO A PAGINA 3