Policano, avanti tutta
Policano, avanti tutta Nel Toro a Reggio Calabria potrebbe giocare accanto a Muller Policano, avanti tutta «Ma non prometto la vittoria in trasferta» TORINO. Due giorni di riposo e riecco il Torino, a verificare i segni lasciati dal primo mezzo passo falso casalingo. Segni materiali, con Pacione costretto a un riposo supplementare per la distorsione alla caviglia sinistra («è meno grave di quanto si temeva, ma è prematuro dire se domenica potrà essere in campo» riassume il dottor Campini), e morali con Fascetti che non lesina le critiche a «una squadra che ha sbagliato tutto tatticamente», ironizzando sul fatto che «il migliore è stato Policano, che non ha giocato» e, alla fine, sottolinea come «tutto sommato è andata bene, perchè partite come quella con il Parma di solito si finisce anche con il perderle». Il «processo» si ferma comunque qui. Almeno ufficialmente. C'è la trasferta di Reggio Calabria alle porte con i suoi problemi, visto che ai dubbi per Pacione si aggiungono quelli per Skoro che sabato giocherà con la nazionale jugoslava ad Atene contro Cipro eppoi raggiungerà i compagni («sarà lui a dovermi dire se se la sente di giocare con la Reggina o meno» dice Fascetti), oltre all'assenza certa dello squalificato Enzo. Il Torino del tridente rischia, dunque, di ritrovarsi con una sola punta disponibile (Muller) e Fascetti potrebbe essere costretto a rivoluzionare l'assetto della squadra. Il tecnico prende tempo («vedremo, vedremo» cantilena), ma intanto Policano, che rientrerà dopo aver scontato il turno di squalifica, si prepara spiritualmente alla bisogna, ben conscio di essere dopo Muller, e a pari con Skoro, il secondo goleador dei granata. «Chiaro — dice -- che se giocheremo con due punte in meno, saranno ancor più determinanti gli inserimenti offensivi dei centrocampisti». «Comunque sia — analizza — non sarà un match facile: un conto è se avessimo battuto il Parma, un altro è non essere più in media inglese. La domenica storta, d'altronde, può capitare: importante è cancellarla al più presto. E una squadra che punta alla promozione come noi deve mettere in preventivo di vincere almeno tre o quattro partite fuori casa...». Detto così, per il Torino che in trasferta ha sempre pareg giato, può sembrare quasi una promessa: da Reggio Calabria arriverà il primo successo esterno dei granata? «Piano — ammonisce Policano —, abbia mo visto come chi ci affronta si disponga in un certo modo. L'importante è'non farsi pren dere dal nervosismo quando, come contro il Parma, non si riesce subito a sbloccare il risultato. Guai se subentra la confusione, si rischia soltanto». Giorgio Barberi»
Luoghi citati: Atene, Cipro, Reggio Calabria, Torino
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