Fortunato? Un po' non guasta di Bruno Bernardi
Fortunato? Un po' non guasta Contro la Samp, esordio casalingo per il nuovo libero della Juventus Fortunato? Un po' non guasta Finora tre trasferte ed altrettanti successi TORINO. Daniele Fortunato, dopo tre esami da due punti e lode in trasferta, cerca la laurea, nella facoltà di libero, all'Università dello stadio Comunale contro la Sampdoria. La tesi: come fermare la premiata ditta Vialli & Mancini. «Si dice che, in casa, la difesa deve lavorare meno: in realtà si è più portati ad attaccare e il libero corre qualche rischio», replica. Preoccupato? «No, sono curioso di scoprire cosa valgo davvero», sorride. Zoff lo confermerà per la terza gara consecutiva al posto di Tricella che accusa anche un leggero stiramento e non andrà neppure in panchina. L'unica novità: Pruno per lo squalificato Bonetti. A Zabrze, Fortunato non ebbe problemi, a Parigi una traversa salvò Tacconi e, a Marassi, neppure un'autorete ha impedito alla Juventus di battere il Genoa. «Un pizzico di buona sorte non guasta visto che il Genoa aveva pareggiato grazie a quel pallone che, cadendomi sulla testa, si era trasformato in un bellissimo autogol», osser- va. E aggiunge: «Ma se non avessimo vinto sarebbe stata un'ingiustizia». Cosa cambia nella Juventus con Fortunato alle spalle della difesa? «Ci mancava un risultato importante — risponde —. A Parigi abbiamo ritrovato la fiducia e, di questo passo, tutti dovranno fare i conti con noi. Sulla mia posizione, i compagni mi hanno sempre dato un aiuto e ce ne sarà bisogno anche con la Samp. Come ci siamo svegliati da un momento all'altro, passando dal disastro con l'Atalanta alla grande gara in Coppa Uefa, lo stesso potrebbe capitare ai blucerchiati dopo il tonfo di Firenze». Li chiamano i «gemelli» ma sono diversi anche se accomunati nel momento-no della Sampdoria. Mancini è in forma mentre Vialli è lontano dalla miglior condizione. Eppure Fortunato diffida del leader della Nazionale: «Vialli sostiene che sta soffrendo più che in passato perché, pur essendo stanco, si sacrifica per la squadra. Resta un grande campione che può risolvere la partita in qualsiasi momento. Ricordo che l'anno scorso a Bergamo, in Coppa Italia, fece poco o nulla e poi piazzò la zampata vincente del 3-2. Solo Napoli, Milan e Inter possono vantare due attaccanti del calibro di Vialli e Mancini. Noi abbiamo Schillaci, un uomo imprevedibile. Ci è mancato in due gare e ne abbiamo risentito. E'fondamentale». Non è solo Fortunato la chiave di volta della Juventus. Il centrocampo ha trovato in Aleinikov il punto di riferimento e in Marocchi il vero ispiratore, del gioco. «Prima agivo sulla destra, badando alla copertura, adesso ho una posizio ne più comoda anche se nella zona nevralgica: e mi trovo molto meglio», puntualizza Marocchi che domenica ritrova Mancini con il quale vinse uno scudetto negli allievi del Bologna. «Roberto è più estroso, io punto sulla quantità». E su For tunato libero dice: «Mi sembra molto sicuro». Definisce la Juventus nuovo corso «promettente, non già competitiva o pronta per lo scudetto». Cosa manca? «Intanto abbiamo la convinzione che c'era all'inizio e che poi si è affievolita: siamo sulla buona strada», ribatte Qual è la differenza tra Juventus e Napoli? «Maradona e Careca, due assi superiori a tutti: se imbroccheranno una stagione eccellente sarà difficile colmare il "gap" tecnico, ma se avranno alti e bassi, qualche speranza esiste. Specie se li batteremo in casa, al culmine di un ciclo di quattro giornate in cui, rispettando la media inglese, dovremo fare almeno sei punti su otto». Bruno Bernardi 3 P| ™ 1 Daniele Fortunato gioca per la prima volta al Comunale come libero contro la Sampdoria dei gemelli del gol Vinili c Mancini. Stoppcr sarà Bruno che deve sostituire lo squalificato Bonetti
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