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I manager Urss a scuola in Italia Uno «sportello» di Mosca a Torino I manager Urss a scuola in Italia TORINO. Continuano a moltiplicarsi i rapporti economicoculturali con l'Urss. E' di questi giorni la missione dell'Unione industriale torinese, guidata dal presidente Pichetto, durante la quale oltre cento aziende del capolouogo piemontese sono state presentate agli enti di commercio sovietico. Nei prossimi mesi verranno individuate le varie possibilità operative (in particolare nei campi dell'informatica, dell'elettronica, della robotica e dell'energia) che saranno via via verificate con incontri bilaterali, organizzando anche'seminari al fine di approfondire aspetti specifici. Per facilitare i rapporti tra i due Paesi l'Urss ha costituito l'Assital, ente appositamente creato per sviluppare i rapporti con le piccole e medie industrie italiane. Sulla base degli accordi presi all'Unione industriale di Torino verrà aperto un ufficio di contatto dell'Assital, parallelamente un responsabile dell'Unione avrà un proprio ufficio nella sede di Assital a Mosca. A Genova è invece stato siglato un protocollo tra la Sogea (Scuola di gestione aziendale della Federindustria Liguria) e l'Accademia dell'Economia Nazionale presso il Consiglio dei ministri dell'Urss. Il documento è stato sottoscritto dal vicedirettore dell'Accademia, Ghertruda Badeeva, dal presidente della Sogea, Filippa, e da Victor Uckmar, presidente del comitato scientifico della Sogea. Il nuovo protocollo è stato siglato mentre è ancora in fase di svolgimento il primo corso di formazione rivolto a manager sovietici e italiani sulla gestione delle joint ventures ItaliaUrss, organizzato da Sogea. Una delle mete sovietiche in materia economica è infatti il raggiungimento di una maggiore produttività e qualità attraverso un mutamento dinamico dei metodi di direzione. Di qui l'aspirazione a coinvolgere le imprese straniere affinché apportino il loro know how e la loro organizzazione produttiva e commerciale per consentire il decollo dell'economia dell'Est.